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Turismo outdoor, in Italia è in forte crescita

Aumentano le prenotazioni per esperienze all’aria aperta, attive e salutari

Turismo outdoor
©iStockphoto

E’ un segmento in crescita quello del turismo outdoor, anche in Italia. L’immaginario collettivo vede gli italiani come popolazione particolarmente sedentaria. In realtà solo all’apparenza. Se divano e tv sono le massime aspirazioni dopo una giornata di lavoro, quando si va in vacanza le cose cambiano. E trekking, hiking, camminate, cicloturismo spopolano. In altre parole, il turismo outdoor e le esperienze attive all’aria aperta.

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Il primo Osservatorio del Turismo Outdoor ha stimato in 1,3 punti percentuali la crescita del settore. Complice Human Company, gruppo fiorentino leader in Italia nel settore dell’open air, è stata effettuata la ricerca che ha analizzato l’andamento dell’offerta di questo segmento di mercato. Partendo dall’analisi di 2.500 strutture in Italia per un totale di oltre 130 mila commenti raccolti dal 15 maggio al 15 settembre 2018 sui principali social, portali e OTA.

Turismo outdoor, i risultati della ricerca

-Nel 2018 il 77% delle strutture ricettive outdoor si sono dimostrate attive online.
-Toscana, Veneto e Puglia sono le regioni con più offerta di strutture outdoor.
-Vieste, Cavallino-Treporti e Camerota le città.
-Venezia, Cavallino-Treporti e Roma risultano le località dove hanno soggiornato maggiormente gli ospiti outdoor.
-Le destinazioni marine vengono scelte per il 43,5% dagli ospiti outdoor, ma con il 36,7% anche città d’arte tra cui Venezia, Roma e Firenze spiccano per occupazione degli alloggi outdoor in città.
-Cresce del 5,5% il volume delle recensioni lasciate dagli ospiti rispetto alla stagione 2017
-Sul podio delle regioni più amate salgono la Valle d’Aosta con l’87,4%, seguita a pari merito dal Trentino Alto Adige e dalla Basilicata con l’85,5% e dall’Abruzzo con l’84,7%.
-Tra le città svetta Cavallino in Puglia (86,2%) prima del comune veneto sparso di Cavallino-Treporti (85,3%) e di Vieste (83,6%).

Gli amanti delle attività all’aria aperta

A scegliere esperienze outdoor sono soprattutto le famiglie che rappresentano il 66% degli intervistati italiani. Seguono coppie e gruppi di amici. Per quel che riguarda i turisti stranieri sono i tedeschi gli appassionati del settore, che amano particolarmente il Veneto. A cui seguono olandesi e francesi che prediligono la Toscana.

Previsioni

Secondo i dati analizzati, si prevede un aumento del 3% in media degli arrivi outdoor durante tutto il 2019. Con la Basilicata in testa (+5,9%). Seguita dalle principali regioni del Nord Italia. Il giro di affari si attesta intono ai 5 miliardi di euro compreso l’indotto. Il turismo all’aria aperta si sta dunque confermando un segmento sempre più in crescita. Anche in virtù del fatto che è strettamente legato ai valori di sostenibilità e legame con il territorio. Si tratta infatti di un turismo a basso impatto ambientale, di qualità, a contatto con la natura e aperto a tutti.

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