Pubblicato il

Viaggi al femminile, quando si parte da sole

Il trend dei viaggi solitari al femminile è in forte crescita: ecco quando si parte, per dove e i consigli giusti

Viaggi al femminile
©iStockphoto

Sono stati recentemente diffusi i dati di una ricerca relativa alla nuova tendenza dei viaggi al femminile a livello globale. Lo studio, BA Global Solo Travel Study, è stato condotto da British Airways ed ha coinvolto quasi 9000 uomini e donne tra i 18 e i 64 anni. Gli stati che ne hanno preso parte sono stati Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia, India, Germania, Italia, Brasile e Cina. La ricerca ha permesso di rivelare che in Italia oltre il 63% delle donne ha fatto una vacanza da sola nella vita. E il 73% sta pianificano un viaggio da sola nei prossimi anni.

Viaggi al femminile, le percentuali

Si incomincia presto a viaggiare da sole, spesso prima dei 25 anni. Soprattutto per avere una sensazione di libertà ed indipendenza. La maggior parte delle intervistate sceglie di viaggiare sola per una settimana (quasi il 42%). Poco più del 5% viaggia a lungo, da 1 a 6 mesi, con nient’altro che uno zaino e una mente aperta. Il 50% del campione dichiara di essere disposto a percorrere lunghe distanze. Il 64% delle donne prediligono voli che non superano le 5 ore. L’83% dei viaggiatori solitari italiani sceglie di visitare le meraviglie del nostro continente. Oltre il 15% ha viaggiato da solo negli Stati Uniti e Canada, il 9% ha visitato Africa e Sud Africa, e oltre il 9% il Centro e Sud America.

Zanna Van Dijk, blogger e organizzatrice di viaggi in solitaria, commenta che quello che le donne cercano è esplorare, scoprire e svelare. Non sono più legate ai tradizionali concetti di vacanza in famiglia o alla stigmatizzazione di viaggiare da sole. Ecco perché ha dato i suoi migliori consigli sui viaggi al femminile in solitaria.

I consigli giusti per chi viaggia da solo: gli oggetti da portare 

Una presa multipla. Cosi è necessario un solo adattatore per collegare tutti i dispositivi.

Un telefono sbloccato. È molto più economico comprare una sim card locale piuttosto che esaurire la disponibilità gratuita di traffico internazionale offerta dal proprio gestore.

Un caricatore per telefono portatile. Il telefono è spesso la principale fonte di informazioni quando si viaggia da soli. Meglio dunque assicurarsi di tenerlo sempre in carica con un caricatore portatile.

Un comodo zaino impermeabile. Adatto per l’escursionismo e, se possibile, con una borsa asciutta integrata per far entrare la preziosa tecnologia.

Mai scarpe nuove. Se si indossano per la prima volta bisogna mettere in conto il problema delle vesciche ai piedi. Un vecchio paio di scarpe affidabile è senz’altro la scelta migliore.

Spuntini. Via libera a quelli più nutrienti e ricchi di energia. Come frutta secca o snack a base di avena.

Una bottiglia d’acqua riutilizzabile. Idealmente una con un filtro per l’acqua adatto. Questo per evitare di acquistare un sacco di bottiglie di plastica monouso.

Una mente aperta. Il viaggio in solitaria si basa su nuove esperienze senza i confort usuali. Andando in giro con la mente aperta si provano esperienze indimenticabili.

Scopri le migliori scarpe da trekking per donna

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie ViaggiTag