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Ritorno al passato: andare a letto con l’ex sì o no?

Al termine di una relazione, purtroppo, a volte accade. Secondo una recente ricerca, però, non è un male. Ma, spesso, neanche un bene.

ritorno al passato, foto degli ex,
iStock

Lo si dice spesso. E dovrebbe essere la regola principale di vita: il passato è passato, punto. E un ritorno potrebbe essere uno sbaglio. Senza generalizzare, ovviamente. Perché, spesso, non aggiungerà né toglierà nulla alla chiusura della storia. Eppure, secondo una ricerca, qualcosa di questo sentir comune è sbagliato.

Secondo i ricercatori, infatti, chi finisce a letto con un/una ex ha meno probabilità di sentirsi depresso/a. E si sentono anche meglio, giorno dopo giorno. Il team di studio, appartenente alla Wayne State University di Detroit, afferma che questo “ritorno al passato” può effettivamente ridurre il disagio psicologico causato da una rottura. E può fornire alle persone il supporto che hanno bisogno per andare avanti.

Il “ritorno al passato” potrebbe far bene se vi sentite un po’ giù dopo la fine del rapporto…

Per il rapporto, pubblicato sulla rivista Archives of Sexual Behavior, il team ha condotto due studi. Nel primo i ricercatori hanno reclutato 113 partecipanti che avevano recentemente sperimentato una rottura. Due mesi dopo, gli adulti hanno compilato un sondaggio, cercando di approfondire come quanto si sentissero ancora legati emotivamente e come si sentissero alla fine di ogni giorno.

Nel secondo studio, invece, 372 partecipanti sono stati invitati a segnalare il numero di volte in cui avevano tentato di fare sesso con il loro ex partner. Anche quando poi non è successo. Arrivando a scoprire che il tentativo di connettersi con il passato non ha influito sulla loro capacità di riprendersi da una rottura. E se la maggior parte dei partecipanti alla fine è riuscita a fare sesso con l’ex, questo non ha comportato sviluppi emotivi a distanza di due mesi.

“A volte abbiamo bisogno di andare indietro per guardare avanti”

L’autrice principale di questi studi, la psicologa Stephanie Spielmann, ha affermato che coloro che stavano avendo più difficoltà nel gestire il “ritorno” cercavano qualcosa in più del semplice rapporto. E che questo non ha provocato alcun tipo di angoscia. Quindi, secondo la ricercatrice, se si ha difficoltà ad andare avanti, più che fare un ritorno al passato tra le lenzuola, occorrerebbe capire le motivazioni che ci spingono a farlo. E agire su queste, più introspettivamente che fisicamente.

Comunque questa non è la prima volta che uno studio scientifico suggerisce che il sesso con l’ex non è dannoso. Già nel 2012 l’Università dell’Arizona aveva esaminato 137 adulti divorziati tornati con ex. In questi casi, coloro che non avevano accettato la rottura, si sentivano meglio dopo una serata con l’ex. Quelli che invece erano già più sereni, non avvertivano alcuna differenza. Nel 2013 l’esperta Tracey Cox ha dichiarato al Daily Mail che molte donne traggono beneficio dal sesso con un ex. Perché dà loro “vicinanza”.

“A volte abbiamo bisogno di tornare indietro per andare avanti. E rivisitare il lato sessuale della relazione può a volte farci vedere molto chiaramente che abbiamo idealizzato la relazione o sentiamo molto meno dolore di quanto pensassimo”, ha detto. “Quindi c’è un senso di vicinanza che può tornare utile.”

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