È noto per il suo sapore dolce e acidulo. Per i cocktail e i dessert ai quali viene aggiunto. Per la provenienza esotica e il ‘soprannome’ un po’ fuorviante ma ad effetto. Tuttavia del maracuja o frutto della passione (che, come vi abbiamo già spiegato, non è quella erotica) è meno noto il risvolto benefico. Infatti nel suo olio essenziale sono concentrate tantissime virtù. Dai semi di questo frutto si ricavano sostanze benefiche per la cura della pelle e utili ad alleviare piccoli disturbi. Ecco per cosa si può impiegare l’olio di maracuja.
I benefici dell’olio di maracuja
L’olio di maracuja si ricava dalla spremitura a freddo dei piccoli semi avvolti nella polpa gelatinosa. È, in primo luogo, un incredibile anti-age. Ha proprietà anti-ossidanti, elasticizzanti, emollienti. Inoltre, agisce come ottimo sebo regolatore, è detergente, calmante, antinfiammatorio. Questo si traduce in eccellenza nella pulizia della pelle, nel contrastare la secchezza, nel mantenere l’elasticità cutanea e l’idratazione. Lo si può impiegare assoluto, stendendolo con un dischetto di cotone su viso e collo, incluse le zone delicate come il contorno occhi e labbra (non è assolutamente irritante, al contrario lenisce eventuali arrossamenti). Utile anche per contrastare la secchezza delle mani, le dermatiti, i danni da sole o da freddo. Naturalmente lo si può anche aggiungere a creme e preparati casalinghi. Non ultimo, si può impiegare come balsamo per le labbra, come rinvigorente per le chiome e emolliente per pediluvi.
Ma da cosa derivano questi benefici? L’olio di maracuja è portentoso perché ricco di acidi grassi essenziali. Composto in buona parte da acido linoleico e linolenico, omega 3 e omega 6 e flavonoidi, aiuta la rigenerazione cutanea. È quindi ottimo per la cosmesi quotidiana, ma si rivela davvero speciale in molte situazioni problematiche (dermatiti, prurito, eccessiva secchezza, irritazioni, screpolatura).
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