Il 2019 è cominciato, portando con sè la solita miriade di buoni propositi per intraprendere uno stile di vita più sano. Mantenerli tutti potrebbe rivalrsi complesso, ma basterà prendere qualche buona abitudine per cominciare l’anno con il piede giusto. Un’alimentazione a base di prodotti sani e nutrienti, ad esempio, potrebbe essere un ottimo modo per cominciare l’anno nuovo. Prodotti come la verdura e la frutta, ad esempio. Orsero, pilastro quando si parla di futta di qualità, ha passato in rassegna i frutti che contraddistingueranno l’anno appena iniziato. I frutti del 2019 saranno, a quanto pare, super esotici e ricchissimi di proprietà.
I frutti del 2019 sono belli e fanno bene
Vengono da ogni parte del globo. Ed ognuno è un vero e proprio concentrato di nutrienti benefici per la salute. Asia, Africa, America Centrale, Filippine, Colombia entrano nelle case attraverso la dolcezza di questi frutti. Ognuno è un trionfo di forme, colori e profumi deliziosi. Polpa bianca divisa a spicchi vellutata, dolce e sucosa, buccia tra il violaceo e il marrone. Così si presenta il Mangostano, un vero concentrato di vitamine B e C, antiossidanti e potassio. Un prezioso alleato di bellezza per la pelle tutto da gustare al naturle, in deliziose macedonie e assieme al gelato al limone.
Somiglia, invece, ad un piccolo riccio di mare il Rambutan. E’ grande come una noce e ricoperto di morbide spine. Il suo gusto, simile a quello del litchi, può essere assaporato semplicemente schiacciandolo e facendo fuoriuscire la sua polpa bianca e succosa. E’ un ottimo ingrediente per le macedonie oltre ad essere una preziosa fonte di vitamine B e C, fondamentali per il sistema immunitario, e sali minerali come manganese, fosforo e ferro. E’ davvero bello l’Alchchengi. Noto come “lanterna cinese” sembra avvolto nella carta di riso. E’ un perfetto spezzafame che può essere semplicemente scartato come un cioccolatino rimuovendo la buccia. Ma è anche un ingrediente apprezzato in pasticceria e per la preparazione di deliziose marmellate.
Con i frutti esotici ce n’è per tutti i gusti
Viene dallo Sri Lanka la Carambola. La sua caratteristica forma con coste verticali prominenti gli è valsa l’appellativo di “star fruit” per l’aspetto che prende quando viene tagliato a fette. E’ lievemente acidulo e ricco di vitamina C ed è un ottimo ingrediente per aperitivi con verdure crude, macedonie e spiedini di frutta. Più noti ma non meno gustosi e salutari, i Datteri deliziano il palato con la loro polpa scura, carnosa e dolcissima. Sono ricchi di potassio e magnesio, ideali, quindi, come spuntino pre e post attività fisica. Possono essere gustati al naturale, magari in abbinamento alla frutta secca. Ma possono anche sostituire lo zucchero nella preparazione dei dolci.
Chiude la rassegna dei frutti del 2019 la Pitaya Rossa. Direttamente dall’America Centrale e dall’Asia è noto anche come “dragon fruit”. E’ conosciuto per la sua buccia color magenta che contrasta con la polpa bianchissima intervallata da semini neri. Non mancano, però, esemplari dalla vivace polpa fucsia. Qualunque sia il suo colore, il frutto è un vero concentrato di vitamine C, B, B1, B3 ed A e presenta anche un discreto contenuto di proteine. E’, dunque, un ottimo alleato della salute delle fibre muscolari e provoca un lieve effetto lassativo. Può essere gustato al naturale semplicemente condito con zucchero e lime, aperto a metà e mangiato con il cucchiaino. Ma la sua bellezza ed il suo sapore lo rendono anche un ottimo ingrediente per dolci ed insalate.
