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U-turning, nuovo (triste) trend nelle relazioni

Una repentina ‘inversione a U’ emotiva. Dal ‘ti amerò per sempre’ a ‘non voglio più saperne di te’ in un battibaleno

u-turning
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Non bastavano il ghosting, il curving, lo scrooging, lo stashing. Ora c’è un nuovo ‘trend’ in fatto di relazioni. Anzi, un trend per rompere le relazioni. Si chiama U-turning, ovvero fare un’inversione a U. Nel senso letterale, come la manovra automobilistica, ovvero cambiare drasticamente la direzione. In pratica, ci si promette amore eterno un giorno, e il giorno dopo puf!, è finito, morto e sepolto. Dalla promessa di matrimonio alla rottura, senza preavviso, e senza motivazione plausibile.

Secondo Plenty of Fish, sito per dating online, il 29% dei propri utenti ha subito un U-turning repentino. E sembra che in questa percentuale siano le donne le più predisposte a chiudere una relazione in questo modo (37% contro il 23% degli uomini), riporta Metro. Un’intensa storia d’amore si trasforma in una rottura talmente repentina da essere scioccante. Naturalmente, a tutti è concessa la possibilità di cambiare idea. Ma questo fenomeno parla di intensità e rapidità rispetto ad un comune ‘ho capito che questa storia non funziona’. Dalla promessa di eternità al ‘non ti voglio più vedere’ in mezza giornata.

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U-turning, figlio del nostro tempo

Un comportamento sempre più diffuso, che si va ad aggiungere ai modi vili di chiudere una relazione che, pur essendo sempre esistiti, stanno diventando all’ordine del giorno. Non è difficile collegare l’incapacità di gestire le relazioni interpersonali con l’intensificare dei rapporti via social media. I social aumentano il senso di solitudine e allontanano dalla vita reale, sono tantissimi gli studi attendibili al riguardo. E numerose le teorie psico-sociologiche che si stanno sviluppando in questi anni sul tema. Non a caso, lo U-turning è figlio della nostra epoca. Pensateci: i social, alcuni più di altri, vivono di facili entusiasmi. Si postano solo momenti estremamente felici. O perlomeno si sente il bisogno di sottolineare la gioia del momento anche quando si tratta di un episodio del tutto banale. Un frullato diventa il più buono del mondo, la vista di un panorama un’esperienza indimenticabile.

Lo stesso vale per i rapporti umani. Le celebrità fanno scuola: ogni immagine postata con un collega/amico/parente è corredata di ‘amore della mia vita persona meravigliosa come farei senza di te anima gemella sorella fratello per sempre’. Ma magari si parla di rapporti iniziati il giorno precedente, pronti a finire in un battibaleno. Si dimostra un entusiasmo finto, pompato, esagerato. Che lascia poi percepire l’eventuale fine del rapporto come un tonfo assordante. Eppure, se si fossero centellinate le parole d’amore inizialmente, la rottura non sarebbe sembrata così traumatica, ma parte della vita, come è sempre stato.

Per quanto lusinghieri, occorre fare attenzione ai facili entusiasmi. Non si diventa migliori amici e nemmeno l’amore della vita di qualcuno in un giorno. Chi esprime un amore così repentino è probabilmente pronto anche a girare i tacchi in un secondo. Anzi, a fare un’inversione a U.

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