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A Bologna la notte bianca dell’arte

Art City White Night è l’evento che apre le porte dei più importanti palazzi storici bolognesi in versione notturna

notte bianca
istockphotos

In occasione di ArteFiera 2019, si svolge a Bologna dal 1 al 3 febbraio la settima edizione di Art City, programma di arte contemporanea diffuso in tutta la città. Tra i numerosi eventi, una notte bianca dell’arte. Si tratta di Art City White Night, appuntamento che vedrà spalancarsi le porte di alcuni dei più prestigiosi palazzi storici di Bologna, oltre che gallerie e spazi per celebrare l’arte, in una speciale versione ‘notturna’.

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Notte bianca a Bologna

Tra gli altri, aderiscono alla notte bianca i musei del circuito Genus Bononiae – Musei nella città, percorso culturale che tocca 6 tra i più importanti palazzi storici bolognesi. In particolare durante la notte bianca diventa protagonista Palazzo Fava – Palazzo delle Esposizioni, fiore all’occhiello del percorso museale. Fino al 7 aprile ospita la mostra Sturmtruppen 50 anni, dedicata alla geniale matita di Franco Bonvicini, in arte Bonvi. Durante la notte bianca, sabato 2 febbraio dalle 20 alle 23, il piano terra e il portico del Palazzo ospitano Sturmtruppen reloaded, evento-performance di disegno live. Il fumettista Tuono Pettinato, al secolo Andrea Paggiaro, insieme a Sofia Bonvicini – figlia di Bonvi e curatrice della mostra – e gli studenti del corso di Fumetto e Illustrazione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna inviteranno il pubblico a partecipare alla composizione di strisce in puro stile ‘bonviano’.

A Palazzo Pepoli il Museo della Storia di Bologna ospita invece Note olfattive. Istantanee contemporanee per musica, luci, colori. Si tratta di una performance di musica contemporanea a cura di Istantanea Ensemble in cui la potenza emotiva delle note si fonde con quella evocativa dell’olfatto. L’evento si ispira agli antichi banchetti del conte Pepoli, membro della nobile famiglia proprietaria del palazzo sin dal XIII secolo. Le performance della durata di circa 15 minuti si ripeteranno tra le 19 e le 24. Intervallate da un set di musica elettronica nella corte del Museo che farà da filo conduttore. Al centro della corte svetta la ‘Torre del Tempo’, una struttura in vetro e acciaio progettata dall’architetto Bellini, omaggio alla Bologna delle Torri.

Per maggiori informazioni cliccate qui.

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