Pubblicato il

Donne in ufficio, personaggi ricorrenti: che tipo sei?

Donne in ufficio, un libro parla di cinque tipologie ricorrenti sul posto di lavoro. Tu ti riconosci in almeno una di queste?

donne in ufficio
iStock

Si parla sempre di differenze tra uomo e donna sul posto di lavoro, la speranza è che le discriminazioni possano ridursi e, finalmente, sparire. Ci dev’essere la buona volontà da parte di tutti ed essere impeccabili può aiutare nel processo di trasformazione. Donne in ufficio, voi che tipi siete? La psicoterapueta Jennie Miller e la giornalista Victoria Lambert hanno scritto un libro. Si intitola Boundaries: Say No Without Guilt, Have Better Relationships, Boost Your Self-Esteem, Stop People-Pleasing. Di fatto, sottolinea come dire di no senza sentirsi in colpa. Le due autrici hanno identificato i cinque personaggi chiave in ogni posto di lavoro.

LEGGI ANCHE La rivoluzione silenziosa delle “matahara”. In Giappone neo-mamme contro il mobbing

Donne in ufficio, l’ansiosa e la tecnica

Le due autrici parlano di “A-Lister”. Si tratta di una persona che è costantemente in ansia per la sua salute. Spesso è assente dal lavoro “per colpa di un virus”. Quando è in ufficio, invece, cerca sempre compassione, portando i suoi problemi al lavoro perché tutti gli altri possano ascoltarli. Certo, le sue preoccupazioni possono essere reali, ma il suo comportamento è infantile. In sostanza è in cerca di attenzioni e supporto quando deve gestire il suo carico di lavoro o affrontare il capo.

C’è poi l’insieme dei “tecnici”. Hanno una superiorità percepita e una posizione di controllo che può renderli irritanti. E a volte oggetto di prese in giro. Tirano fuori le loro frustrazioni, investendole sugli altri, per i difetti del sistema o per la loro mancanza di conoscenza.

Donne in ufficio, la bulla e la bullizzata

Bulla e bullizzata viaggiano in coppia. Un duo classico in termini di ruoli correlati. La maggior parte dei luoghi di lavoro ha almeno una coppia, se non di più. Se trovi una collega irritante all’infinito, ti senti minacciata o credi che non sia all’altezza del suo ruolo, è probabile che tu possa essere la bulla. Se invece vieni trattata male, magari ignorata, potresti essere la bullizzata.

Donne in ufficio, l’accondiscente

La “yes-woman” è riconoscibile grazie alla sua ansia di aiutare il capo, che abbastanza spesso può portare a squilibrare altre relazioni in tutto il posto di lavoro. Se sei rimasta bloccata in un comportamento del genere, inizia a riconoscere il fatto che sia controproducente per te stessa. Concentrati sul tuo lavoro, ricorda perché sei stato assunta e in cosa sei brava. Proteggi la tua vulnerabilità.

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie PeopleTag