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Calo della libido? E’ colpa dello stress (e dello smartphone)

Secondo Lelo, spesso, in camera da letto si presta più attenzione al telefono che al proprio partner: è ora di rivedere le priorità

amanti focosi
Courtesy of©gilaxia/iStock   

La tecnologia è al tempo stesso croce o delizia. Se da un lato accorcia le distanze e permette di mantenere i contatti con le persone a prescindere dalla propria collocazione, dall’altro rappresenta la tomba della passione. A darne conferma è stato un sondaggio condotto da Lelo, azienda leader nella realizzazione di prodotti per la vita intima. Chiamando in causa 10.000 partecipanti, ha curiosato nella loro vita sessuale evidenziando dati allarmanti. Ebbene sì, a quanto pare stress e smartphone rovinano l’atmosfera in camera da letto e mettono a dura prova la propria intimità. Al fine di tornare ad essere degli amanti focosi, è bene rivedere le proprie priorità.

Amanti focosi, età e provenienza

Quando si parla della propria vita sessuale ad avere la meglio, in termini numerici, sono le persone di età compresa tra i 31 e i 40 anni nonché quelle tra i 25 e i 30 anni. Sono proprio loro ad avere il maggior numero di rapporti. Dove si trovano, geograficamente parlando, gli amanti più focosi? Svizzera, Grecia e Brasile sono i Paesi che si aggiudicano i primi posti in classifica con una media di 15-20 partner all’anno. A seguire ci sono gli Stati Uniti, l’Italia e la Spagna con circa 1 e 3 partner.

La qualità della vita sessuale

E che dire, invece, per quel che concerne la qualità della propria vita sessuale? La maggior parte dei partecipanti l’ha giudicata “buona” (29,26%), altri  “avventurosa” (17,89%) e, infine, “incredibile” (4,95%). Per il 18,57%, invece, è “inesistente”.

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Cosa rovina maggiormente l’atmosfera in camera da letto? In primis lo stress, con il 57,46% del totale dei voti. Al secondo posto troviamo problemi legati al proprio aspetto (29,49%). Ebbene sì, alzi la mano chi non è solito lamentarsi per qualche chiletto di troppo o ancora per la cellulite e qualche altra imperfezione. In realtà molto spesso si tratta di difetti che solo i nostri occhi vedono e ingigantiscono.

Tutta colpa dello smartphone

Secondo il 20,86% dei partecipanti, invece, la colpa sarebbe da attribuire agli smartphone. Spesso, infatti, tra mail e chat, si rischia di dare più attenzione al telefono che al partner. Niente di più sbagliato: è arrivato il momento di allontanare lo sguardo dallo schermo e concentrarsi sulla vita reale.

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