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Come riconoscere il latte buono da quello cattivo

Un esperto di sicurezza alimentare spiega come riconoscere il latte buono da quello andato a male a prescindere dalla data di scadenza

latte buono
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RICONOSCERE IL LATTE BUONO

Il modo migliore per riconoscere il latte buono da quello andato a male è annusarlo. Non ha dubbi l’esperto di sicurezza alimentare Theodore Labuza, che reputa l’olfatto il miglior grado di giudizio. Il latte andato a male emanerà infatti un odore sgradevole. Bisogna fare molta attenzione alla data indicata sul cartone di latte. E’ solo un’ipotesi della durata di vita del prodotto.

COME GIUDICARE LA BONTA’ DEL LATTE

Ci sono alcuni segni rivelatori da cercare quando si cerca di decidere se il latte non è più buono. Theodore Labuza, esperto in sicurezza alimentare e professore presso il Dipartimento di Scienze e Nutrizione alimentare dell’Università del Minnesota, ha studiato la durata di conservazione di alimenti e bevande per quasi 50 anni. Ecco alcuni segni che possono rivelare che il latte è cattivo, secondo Labuza.

I SEGNI RIVELATORI

Il latte ha superato la data di scadenza. La data indicata sul cartone di latte non è necessariamente una data di scadenza. Potrebbe anche essere una data di scadenza o una data di scadenza consigliata. Il lasso di tempo dovrebbe essere considerato come un barometro di quanto a lungo può essere buono il latte. Questo è il motivo per cui è importante avere familiarità con altri segni rivelatori.

Le aziende che mettono le date sul latte o altri prodotti stanno solo indovinando“, ha detto Labuza. “Quando le aziende mettono una data sul pacchetto di cibo o di cartone, fanno una supposizione.” ha spiegato Labuza. “Non sanno a che temperatura è il nostro frigorifero. Il frigorifero di tutti non è impostato sulla stessa temperatura“.

TEMPERATURA, ODORE, COLORE E CONSISTENZA

La temperatura di refrigerazione ha molto a che fare con la data di scadenza indicata sul cartone del latte. Maggiore è la temperatura impostata sul frigorifero, minore è la durata di conservazione del latte buono. Labuza raccomanda 32 gradi Fahrenheit (zero gradi celsius).

Uno dei più importanti segni rivelatori è, come già detto, l’odore del latte. Se il latte non ha l’odore del latte, è probabile che sia scaduto. Il latte che è andato male trasuda un odore sgradevole. “Se lo hai bevuto, probabilmente vomiterai.” Spiega Labuza. “Non è un’intossicazione alimentare ma è un’obiezione alimentare”.

Ci sono, infine, cambiamenti nella consistenza e nel colore del latte andato a male. Il liquido bianco del latte buono dovrebbe apparire liscio e privo di particelle. Se notiamo grumi e cagliatura, è il momento di buttare via il latte.
Anche se il latte ha perso il suo colore bianco perlaceo, è indice che la bevanda non è più buona.

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