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Alimentazione, i luoghi comuni da sfatare

Dalla carota salva-vista alla mela come ‘farmaco miracoloso’: ecco smascherate le principali credenze popolari

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Courtesy of©Solstizia/iStock


Quante volte, in caso di malessere, si è soliti fare affidamento alle più diffuse credenze popolari al fine di ritrovare il benessere e la serenità? Anche in tavola, spesso, si prediligono determinati alimenti convinti delle loro ‘miracolose’ proprietà. A sfatare i (falsi) miti più comuni che riguardano la nostra alimentazione è stato il Daily Mail. Il quotidiano britannico, chiamando in causa dei professionisti, ha voluto fare chiarezza sull’argomento.

Credenze popolari, tra realtà e falsi miti

Un famoso detto popolare anglosassone recita: “Se hai il raffreddore mangia, se hai la febbre digiuna”. Cosa ne pensano gli esperti in merito? Secondo la Dott.ssa Sarah Brewer, direttore medico dell’Healthspan, non esistono prove certe a sostegno di entrambe le tesi: “Questo detto si basa sulla convinzione che assumere cibo generi calore, condizione utile quando si ha il raffreddore. Evitare il cibo dovrebbe invece aiutare a raffreddare il corpo in caso di febbre” – ha dichiarato la Brewer al MailOnline. A suo avviso bisognerebbe imparare a cogliere i segnali inviati dal corpo. “Se hai fame mangia qualcosa di nutriente così da alimentare il corpo e aiutare il sistema immunitario mentre combatte un’infezione.”

La Dott.ssa Kathryn Basford, medico di Zava, ha affermato che, inoltre, è importante rimanere idratati quando è in corso un raffreddore. “Acqua, succo e liquidi caldi, come le zuppe, insieme al cibo, possono aiutare a mantenere il corpo ben idratato e nutrito”.
 Ha poi aggiunto: “Non è raro perdere l’appetito quando si ha la febbre. Digiunare non è però una buona idea in quanto può privare il corpo dell’energia necessaria per combattere un virus. Soprattutto nei primi giorni dell’infezione, il corpo ha bisogno di tutta la forza necessaria per far abbassare la febbre”.

Mele e i benefici sulla salute

Chi non conosce il detto “una mela al giorno toglie il medico di torno?” La mela è realmente un toccasana? Questo frutto è una preziosa fonte di antiossidanti chiamati flavonoidi, utili a ridurre il rischio di morte prematura, in particolare a causa di malattie cardiache. Non solo. La mela, spesso, è stata associata a un rischio ridotto di diabete di tipo 2 e persino di alcuni tumori. “La buccia di mela aiuta ad abbassare la pressione sanguigna. Svolge un’azione simile a quella dei farmaci ACE-inibitori” – ha affermato la Brewer.

Gli ACE-inibitori rallentano l’attività dell’enzima ACE che, a sua volta, riduce la produzione dell’ormone angiotensina II che restringe le vene e le arterie causando un aumento della pressione sanguigna. “Sebbene non ci siano garanzie, mangiare una mela al giorno è una scelta salutare” – ha affermato la Brewer: “È improbabile però che le sole mele possano proteggerti da tutti i problemi di salute. Per vivere in salute è importante seguire una dieta variegata ed equilibrata” – ha poi aggiunto l’esperta.

Carote e visione notturna

Tra i cibi protagonisti delle più diffuse credenze popolari figurano anche loro, le carote. “Le carote rappresentano una preziosa fonte di beta-carotene, noto precursore della vitamina A, necessaria per creare quel pigmento che va ad aguzzare le capacità visive, soprattutto notturne.
  L’idea che mangiare carote possa aiutarti a vedere nella completa oscurità è però solo un mito. Tuttavia seguire una dieta equilibrata, compresi cibi ricchi di vitamina A, come le carote, può aiutarti a mantenere la vista sana” – ha spiegato la Dott.ssa Basford.

Mangiare per contrastare la sbornia

Capita, a volte, prima di una serata alcolica di fare il pieno di cibo nella speranza limitare gli effetti di una sbornia. “Se bevi a stomaco vuoto, l’alcol viene rapidamente assorbito attraverso lo stomaco. In caso contrario, questo effetto è ridotto e l’assorbimento avviene a livello intestinale” – ha spiegato la Dott.ssa Brewer.

Frutta e verdura da bere per rigenerarsi

Per scongiurare i sintomi sgradevoli provocati dall’eccessivo consumo di alcolici è preferibile assumere cibi a lenta digestione come banane e yogurt. O, in alternativa, alimenti con un alto contenuto proteico come hummus, carne o noci” – ha precisato l’esperta.

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