Molto più che un semplice materiale da applicare sulle pareti al posto della tinta, la carta da parati è una scelta di stile. Caduta nel dimenticatoio per anni, perché giudicata stantia rispetto alle più moderne vernici, è tornata in voga. In realtà è un fenomeno che avviene ciclicamente. Elementi d’arredo, materiali edili e tecniche di costruzione che, come titolava un celebre libro, “a volte ritornano”. E lo fanno con energia e innovazione tali da conquistare anche i più scettici.
Carta da parati, tipi e materiali
La carta da parati è un tipo di carta fabbricata usando diversi tipi di materiali. Si va dal lino alla cellulosa, dalla carta al vinile, T.N.T. (tessuto non tessuto) e fiselina, dal PVC al nylon e altri tipi di fibra come fibra di vetro, materiale ignifugo, lavabile, etc. La tipologia più diffusa è sicuramente quella realizzata con carta. La carta è infatti un materiale che può essere colorato nei modi più svariati, è dunque versatile e anche duraturo. Ancor più duraturo, flessibile, resistente, ma soprattutto lavabile è il vinile. In questo tipo lo strato in pvc ricopre uno strato di carta rendendolo impermeabile. Per questo può essere utilizzata in ambienti come il bagno o la cucina.
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Le tendenze
I modelli di carta che vanno per la maggiore sono prodotti di design, che assolvono a diverse funzioni. Da una parte, quella prettamente strutturale di rivestire le pareti. Dall’altra, diventano elementi d’arredo, oggetti decorativi che fanno la differenza. Le fantasie e i motivi sono infatti dei più svariati. Vanno dai floreali ai geometrici e optical, effetto marmo, pietra e mattoncini, addirittura trompe l’oeil. Molto in voga, negli ultimi tempi, i pattern anni ’20, ’60 e ’70, ma anche i colori sgargianti e sorprendenti.
Anche l’applicazione della carta non è solo tradizionale. Non sempre si sceglie di rivestire tutta la stanza. Più spesso capita di scegliere la carta per evidenziare una parete, uno spazio o una nicchia. Ad esempio, la parete dietro la testata del letto nella camera padronale, quella dietro il divano in salotto o nella zona giochi dei bambini. C’è chi ha pensato di posarla, anziché sulle pareti, sul soffitto. Insomma, ampia scelta per tutti i gusti e le esigenze!
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