La moda eco non è certo nata ieri. Ma ora che l’attenzione verso i temi sostenibili si è alzata grazie ai movimenti ambientalisti, passare dalle parole ai fatti è un must. Chi ha a cuore l’ambiente deve fare un passo in avanti. Trovando nuovi metodi, sempre più innovativi, di produrre moda a bassissimo impatto. Ecco alcune iniziative di brand che si stanno muovendo verso un futuro fashion più sostenibile.
Pellicce bio e tessuti a ciclo infinito: novità nel mondo della moda eco
Stella McCartney, da sempre attenta ai temi della sostenibilità e dell’animalismo, abbraccia la scelta di non utilizzare pellami e pellicce. Ma in occasione della sfilata Primavera/Estate 2020 ha presentato il primo prototipo di una fake fur rivoluzionaria. Non solo ‘finta’, ma eco. Si chiama Kobe, ed è una pelliccia ecologica realizzata con ingredienti vegetali e poliestere riciclato. Grazie alla tecnologia messa in campo da DuPont in collaborazione con Ecopel, la stilista è riuscita a produrre il primo prototipo di pelliccia che non inquina. Infatti, spesso il controsenso di questi capi è che sono realizzati con materiali tutt’altro che benefici per l’ambiente. Per ora Kobe è stata indossata solo dalla modella Natalia Vodianova. Ma a partire dalle collezioni 2020 verrà commercializzata.
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Altra iniziativa che fa compiere un salto di qualità alla moda eco è quella di Fjällräven, che presenta la collezione autunno inverno 2019/2020 Re-Wool. Realizzata in lana eticamente responsabile. La lana non inquina, è biodegradabile ed è naturale. Ma perché non aumentarne il valore con un ulteriore ‘patentino green’ riciclandola a km zero? L’azienda svedese ha deciso di impiegare vecchi capi di abbigliamento o avanzi di produzione dell’industria laniera. La lana raccolta viene sminuzzata, quindi filata nuovamente per creare nuovi capi. E il tutto avviene in Italia (Re-Wool è prodotta per Fjällräven Italia).



L’evoluzione green della moda va a toccare anche il mondo dell’intimo. Triumph ha lanciato una iniziativa che sostiene il riciclo di indumenti usati. “Together We Recycle” è un programma di raccolta di indumenti usati, realizzato in collaborazione con Texaid – una delle principali organizzazioni in Europa leader nella raccolta, smistamento e riciclo dei tessuti usati. L’iniziativa dà la possibilità di portare nei punti vendita aderenti capi d’abbigliamento (di qualsiasi brand) con l’obiettivo di raccoglierli e dare loro nuova vita. Una volta consegnati i capi, il brand darà in omaggio alle consumatrici un buono sconto. L’iniziativa è valida fino al 31 ottobre.