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Torta al tè matcha, golosa e antiossidante

I benefici della bevanda uniti ai piaceri di un dolce soffice come una nuvola: dal Giappone, la torta Castella

torta al tè matcha
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Il suo nome suona strano perché in effetti, pur essendo uno dei più popolari dolci giapponesi, deriva da una ricetta portoghese: si chiama Castella, o Kasutera, ed è una torta soffice simile al pan di Spagna che i giapponesi adorano. E spesso arricchiscono del caratteristico sapore, dell’iconico colore e dei benefici antiossidanti del tè matcha. Il più famoso tra i tè verdi, il matcha è considerato un vero elisir di lunga vita. In questo dolce si sposa con miele, uova e farina e diventa un aroma (e un colore) immediatamente riconoscibile. Ecco come preparare una Castella giapponese, o torta al tè matcha. Abbiate l’accortezza di preparala il giorno prima di servirla, perché serve un adeguato riposo al dolce per raggiungere la consistenza spugnosa e compatta che lo caratterizza.

Torta al tè matcha

Matcha green tea
Ingredienti

90 gr di farina 00
15 gr di polvere di tè matcha
4 uova
100 gr di zucchero
2 cucchiaini di miele
30 ml di acqua bollente

Procedimento

Setacciate la farina e il tè. A parte, sbattete a lungo le uova con lo zucchero utilizzando una frusta elettrica (12-15 minuti, devono diventare cremose e voluminose). Non di rado i giapponesi mettono il recipiente con le uova sopra una pentola su fuoco basso con poca acqua, per tenere il composto tiepido. In questo modo diventerà più denso. Attenzione però, le uova non devono cuocere. Se seguite questa tecnica sbattetele per circa 5 minuti sul calore e 7-8 minuti fuori dal calore. Sciogliete il miele nell’acqua calda e aggiungete lo sciroppo ottenuto al composto di uova. Sbattete ancora un minuto. Un poco per volta, aggiungete la farina con il tè e continuate a mescolare aiutandovi sempre con la frusta elettrica.

Una volta ottenuto un composto liscio e omogeneo, versatelo su una pirofila da plum-cake che avrete foderato di carta da forno (tagliate bene gli angoli in modo che la carta aderisca alla teglia). A questo punto, con uno stuzzicadenti ‘disegnate’ delle forme a zig zag nell’impasto, e quindi battete la pirofila sul piano di lavoro per livellarlo: questi gesti serviranno a togliere eventuali bolle d’aria. Infornate per il primi 10 minuti a 180°, poi abbassate a 160° e cuocete per altri 45-50 minuti. Durante la cottura, vaporizzate dell’acqua sul dolce, in modo che non perda mai l’umidità. Per verificare che la torta sia pronta, fate il test con lo stuzzicadenti.

Ora occorre fare un ulteriore passaggio per dare al dolce la consistenza soffice e umida per cui è famoso. Togliete con delicatezza la torta dallo stampo – ancora calda – e avvolgetela un due strati di pellicola per alimenti. Riponetela così in frigorifero per una notte. Il giorno successivo potete servire la vostra torta al tè matcha tagliata e fette.

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