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La ricetta delle feste: le polpette alla cacciatora

Un ottimo secondo piatto ideato e realizzato dal nuovo ristorante romano, quello di Trastevere, del brand specializzato “Polpetta”

polpette alla cacciatora
Polpetta

Una ricetta che profuma di tradizione, di famiglia e di feste. Anche natalizie, ma non solo. Le polpette alla cacciatora sono un ottimo secondo piatto, che richiede poco tempo e che fa impazzire tutti, grandi e piccoli. Abbiamo chiesto la ricetta a chi di polpette se ne intende veramente: Polpetta, infatti, è il noto brand di ristorazione altamente specializzato in questo tipo di food, che propone con tante e interessanti varianti.

L’ingrediente: il pollo

La carne di pollo è un’ottima fonte di proteine, di vitamine e di minerali. Il suo apporto di grassi, invece, dipende molto dalla presenza o dell’assenza della pelle. Quando questa viene rimossa, infatti, questa carne diventa una delle più adatte da chi segue una dieta ipocalorica. Cento grammi di carne, sempre senza pelle, comprende 165 kcal, 31 g di proteine, 3.5 g di grassi, di cui circa 1 g è costituito da grassi saturi. Assenti, invece, i carboidrati. La parte più magra è il petto, mentre la più grassa è la coscia, con quasi il doppio dei grassi anche senza pelle. Inoltre sono presenti vitamine del gruppo B, soprattutto la niacina, la vitamina B6 e l’acido pantotenico. Nonché ferro e selenio.

La ricetta: polpette alla cacciatora

Difficoltà – bassa.

Ingredienti per 4 persone – Per l’impasto: 500 gr di pollo macinato, un uovo, 5 gr di sale, un pizzico di pepe. 50 gr di grana padano grattugiato, 50 gr di pane, 5 gr prezzemolo. Per la cottura: farina q.b., aglio 2 spicchi, vino bianco 100 ml, olive di gaeta 50 gr. Aceto bianco 10 gr, brodo vegetale q.b. (si può sostituire con acqua), sale q.b. Alloro, salvia e rosmarino.

Tempi di preparazione: 30 minuti.

Il procedimento

Mettere il pane a mollo nell’acqua, quindi strizzarlo. Lavare ed asciugare il prezzemolo, quindi tritarlo. Mettere questi 2 ingredienti e tutti gli altri dell’impasto in una ciotola capiente ed impastarli fino a quando saranno ben amalgamati. Fare delle polpette non troppo grosse (30 g circa), schiacciarle leggermente ed infarinarle. In una pentola antiaderente mettere l’aglio in camicia schiacciato, versare l’olio e.v. d’oliva, scaldarlo quindi mettere delicatamente le polpette.

Farle dorare da una parte, quindi girarle. Quando saranno dorate da entrambi i lati aggiungere il vino bianco e lasciare sfumare. Aggiungere quindi le erbe aromatiche, abbondante brodo (per coprire le polpette) e lasciare cuocere per circa dieci minuti a fuoco medio. Durante la cottura, se dovesse servire, aggiungere altro brodo. Per finire aggiungere l’aceto, aggiustare di sale e cuocere per altri 2 minuti. Si dovrà ottenere una salsa non troppo liquida. Impiattare decorando con le erbe aromatiche.

La firma della ricetta

Il quarto ristorante romano del brand Polpetta, arrivato dopo quelli di Gazometro, Rione Monti e Ponte Milvio, è nel cuore di Trastevere, negli storici Giardini della Fornarina di Raffaello, luogo magico e suggestivo in grado di rievocare la tradizione romana. Protagonisti del locale sono gli stessi che hanno reso già famosissimo il brand: la pasta, rigorosamente fresca e fatta a mano, rivisitata in chiave “polpetta”; la cucina, che fonde tradizione e innovazione; la pizza, dall’impasto di prima qualità lievitato naturalmente 72 ore.

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