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La cena è più bella con un centrotavola indovinato

Elementi decorativi che evocano una ricorrenza, la stagionalità, l’occasione e rendono la mise en place speciale

centrotavola
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Il centrotavola è un oggetto decorativo che dona personalità e ricchezza estetica. Non è necessario, ma è bello, rende la mise en place più piacevole e può rendersi utile ad esplicitare il ‘tema’ dell’occasione. Può essere un oggetto di design, di antiquariato, oppure realizzato con le proprie mani grazie al più semplice decoupage. Ma occorre seguire alcune semplici regole del bon ton per sistemarlo in modo corretto. Ecco qualche consiglio su come gestire, realizzare e utilizzare un centrotavola per una cena casalinga.

Regole di bon ton per sistemare il centrotavola

Innanzitutto, quando scegliete il centrotavola tenete bene a mente la sua funzione primaria. Deve decorare, non disturbare. Questo significa che non può essere un oggetto che disturba la visuale e deve permettere a tutti i commensali di vedersi negli altri negli occhi senza impedimenti. Ciò si traduce in oggetti rigorosamente bassi (potete optare per un centrotavola sottile e allungato solo se posizionato in posizione che non disturba, magari in una tavola da 2 o 3 persone). Altra indicazione del bon ton è quella di non utilizzare mai un centrotavola che occupi troppo spazio o impedisca i movimenti più semplici della convivialità. Se avete intenzione di portare a  tavola recipienti con il cibo, per esempio, non usate decorazioni troppo ingombranti.

Lo stile

È importante che il centrotavola rispetti lo stile della mise en place e possibilmente anche della casa. In un ambiente rustico andranno bene fiori secchi e decorazioni di frutta e verdura, su una tavola minimal optate per un oggetto sagomato, di design, magari in ferro. Se la mise en place è per un brunch dall’atmosfera casual andrà benissimo un barattolo con un fiore. Invece se si tratta di un evento elegante, potete sfoderare il candelabro d’argento delle occasioni speciali. Insomma, il centrotavola deve essere armonioso con lo stile dell’ambiente. Altra nota importante è che gli elementi decorativi siano in tema con la ricorrenza o la stagionalità. Per esempio, piccole zucche per l’autunno. Fiori freschi per la primavera. Pigne e rametti di pino per l’inverno. Elementi marini per l’estate.

Idee per il centrotavola

Dal punto di vista pratico, i fiori e le candele sono gli elementi più classici ed efficaci da disporre. L’importante è avere una buona idea per sistemarli. Per esempio, riempiendo di acqua alcuni recipienti trasparenti (piccoli vasi, barattoli della marmellata) e posandovi solo il fiore senza lo stelo, assieme ad una candelina galleggiante – o solo uno dei due elementi. Se avete una buona mano con il fai da te potete usare dei barattoli di latta e dipingerli con i colori a tema. Oppure rivestire un contenitore qualsiasi con dello spago, o dei nastri colorati.

Naturalmente un bel bouquet di fiori freschi o, perché no, secchi – basta che non sembrino un omaggio funebre – ha sempre il suo perché. Molto semplice e d’effetto è stendere un elemento vegetale al centro della tavola, come un mazzo di spighe di grano per un pranzo estivo. O un rametto di pino per una cena a tema invernale. Un vaso trasparente con dei frutti di stagione all’interno. Se la tavola è abbastanza ampia considerate anche decorazioni orizzontali, come vassoi e piatti (in legno, in metallo, in vetro a seconda dello stile della mise en place) su cui adagiare composizioni vegetali e candele. Infine, quando il menu è di pesce, potete usare come elementi decorativi delle graziose conchiglie. L’importante è che non risultino sparpagliate per la tavola ma sistemate in modo oculato.

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