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Pentola a pressione, tre ricette per sfruttarla al meglio

Quando l’orologio corre, aiuta a guadagnare minuti preziosi. Ecco le ricette più gustose per usufruire del fattore ‘vapore’

Pentola pressione
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Quello che si ottiene di pregiato con le ricette per la pentola a pressione è il tempo. Minuti sottratti alla preparazione di un piatto ma guadagnati per fare qualcos’altro. Rilassarsi in casa, stare con i figli, leggere una pagina in più del libro che appassiona. Quello che più desiderate. Sul fuoco nel frattempo andrà in scena una cottura light e in grandi quantità (volendo).

Come abbiamo infatti raccontato qui, l’utensile promette una cucina leggera e in formati maxi adatti anche a chi ha più bocche da sfamare.

Proprio quando si vuole cucinare per tanti o sfruttare gli avanzi per i giorni successivi, è consigliabile utilizzare la dimensione da 5 litri.

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Altro vantaggio è quello offerto dal modello elettrico che funziona ovunque ci sia una presa disponibile. L’ideale anche per pasti cucinati in viaggio o in campeggio.

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Il vantaggio della pentola a pressione è nel tipo di cottura che sfrutta una chiusura di tipo ermetico per sigillare il vapore prodotto dai cibi cotti. Aumentando la temperatura all’interno della pentola e dimezzando quindi i minuti di preparazione. Normalmente una temperatura normale arriva ai 100 gradi, con la pentola a pressione si raggiungono invece i 120 gradi o superiori.

Si tratta di una vera e propria accelerazione che fu introdotta dall’inventore Denis Papin nel Seicento ma brevettata su scala industriale solo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Ci sono almeno tre ricette dove la pentola a pressione può fare la differenza. Ecco quali sono.

Pentola a pressione
Ricette pentola pressione: la zuppa

La zuppa di lenticchie

Specialmente di inverno le zuppe sono un piatto molto amato. Calde, piene di nutrienti e particolarmente gustose. Purtroppo però i legumi secchi hanno tempi di preparazione molto lunghi. Sia perché a volte devono essere immersi la sera prima nell’acqua, sia perché hanno bisogno di lungo tempo per cuocersi. Tuttavia con la pentola a pressione si possono gustare anche in una sera con i minuti contati.

Per realizzare una buona zuppa, avete bisogno dei legumi secchi, di un litro di passata di pomodoro, cipolle o porro, patate e altre verdure profumate a piacere (per esempio il prezzemolo). Fate quindi scaldare l’olio e la cipolla (e il porro) e poi versate i legumi. Aggiungete rapidamente l’acqua secondo i limiti imposti dalla pentola (ogni modello di solito ha segnato un limite di capienza) e coprite. Non appena avrà cominciato a fischiare alzate la valvola per permettere al vapore di uscire. Fate cuocere per almeno 20 minuti. Passato questo tempo abbassate o spegnete del tutto la fiamma e controllate la cottura. Le lenticchie dovranno essere morbide e non più secche. Salate e fate cuocere altri cinque minuti senza coperchio. Servite con un filo d’olio.

Il ragù di carne

Gioia e dolore di ogni cuoca, il ragù ha di solito bisogno di tempi molto lunghi per la preparazione. Con la pentola a pressione però potete risparmiare ore di cottura. Preparate le carote, la cipolla e il sedano per il soffritto e fatele rosolare per un minuto nell’olio. Poi aggiungete il macinato e la passata facendoli rosolare. Aggiungete anche un bicchiere di vino bianco e aspettate che evapori. A questo punto chiudete la valvola e lasciate cuocere 40 – 50 minuti dal momento del fischio. Assaggiate e aggiustate di sale con il coperchio aperto nell’ultima fase della cottura.

La polenta

Pentola a pressione
Ricette pentola pressione: la polenta

Anche se la ricetta tradizionale richiede il paiolo, anche la pentola a pressione può cuocere una polenta morbida e soprattutto in poco tempo. Si comincia con la farina di mais a grana grossa. Portate a bollore l’acqua, salatela, versate la farina a pioggia e mescolate con una frusta. Chiudete la pentola e dal momento del fischio cuocete per circa 20 minuti a fuoco basso. Prima di aprire il coperchio fate sfiatare. Poi servite con un filo d’olio e con le verdure, consigliamo i funghi, preparati a parte.

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