Pubblicato il

Effetto spugnato: come si realizza

La spugnatura è una tecnica pittorica che crea un effetto ‘vaporoso’ sulle pareti. Ecco come realizzarlo

Parete dipinta con spugna
istockphotos

Anziché stendere un colore omogeneo, specialmente quando si sceglie una tinta di forte impatto, si possono tingere le pareti con l’effetto spugnato. La spugnatura è un espediente molto utilizzato per le camere da letto, perché ‘vaporosa’ e rilassante, ma si può applicare anche ad una parete del soggiorno per vivacizzarla, al bagno per donare un effetto acqueo o addirittura a mobili e complementi che hanno bisogno di un rastyling.

Come si procede? In pratica si dipinge la parete con una spugna anziché utilizzare rullo e pennello, oppure con uno straccio appallottolato, che darà un effetto più netto – fate sempre delle prove su un pezzo di cartone prima di dedicarvi alla parete per caprie che risultato otterrete.

Occorre scegliere due tonalità di colore che siano affini, perché si andranno a sovrapporre e mescolare: per un effetto delicato ed elegante, potete optare per una base bianca a cui sovrapporre spugnature color crema, o grigio cenere; per una parete colorata ma soft propendete per una base crema o avorio su cui effettuare spugnature di colori pastello (pesca, celeste, salmone); per un risultato d’impatto scegliete una base bianca e dei colori decisi (arancione, verde). Si possono anche scegliere 3 colori, una base e due nuance, per ottenere più sfumature, ma se siete alle prime armi concentratevi su 2 tonalità.

La base andrà stesa con il rullo in modo omogeneo, mentre con un pennello verranno rifiniti angoli e orli, e si dovrà attendere che sia asciutta. A questo punto prendete la spugna e immergetela nel secchiello con la pittura colorata, strizzatela bene, anche più volte, e premete leggermente su un cartoncino o un pezzo di compensato che avrete tenuto appositamente, per evitare che eccessi di colore colino. Cominciate a tamponare la spugna sulla parete, partendo da un angolo, procedendo con una ombreggiatura accanto all’altra cercando di non lasciare spazi vuoti, ma soprattutto senza ripassare due volte sullo stesso punto per non creare macchie di colore più scure. Ruotate la spugna ad ogni tocco per creare un pattern ‘casuale’. Se volete cimentarvi con la terza nuance che crei un’ulteriore ombreggiatura, attendente almeno 48 ore prima di ripetere l’operazione.

Esiste una seconda tecnica, ovvero si ‘toglie’ il colore con la spugna: si stende il colore direttamente sulla base e prima che asciughi si tampona per toglierlo con la spugna pulita e umida, lasciando emergere la tinta di fondo.