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Il fico d’India al servizio del design

La pianta che più caratterizza il paesaggio del sud Italia diventa materiale per mobili e complementi unici: Sikalindi, la fibra di fico d’India

Mobili fibra fico d'india
Sikalindi

Nella perpetua ricerca di nuovi materiali da utilizzare nell’edilizia e nel design si fanno largo soluzioni geniali che trovano innovative applicazione, specialmente quando la materia prima è facile da reperire. La famiglia Rossetti, che opera nel settore dell’arredamento da generazioni, ha ideato e brevettato una fibra unica con cui dar vita a mobili e complementi d’arredo: la fibra del fico d’India, Sikalindi. Attraverso un processo meticoloso e per buona parte manuale, si estrae dalle pale del fico d’India una ‘fibra’ che va a ricoprire le superfici di legno creando un effetto estetico modo unico e irripetibile. Il nome del materiale deriva da una parola ‘Grika’, minoranza linguistica salentina, territorio della Puglia in cui l’impresa di famiglia è radicata: abbiamo fatto due chiacchiere con Marco Rossetti, che ci ha raccontato come un elemento tanto comune e tradizionale nel sud Italia come la pianta del fico d’india possa diventare l’avanguardia della progettazione.

Come nasce l’idea di utilizzare la fibra del fico d’India?
L’idea nasce dalla volontà di realizzare qualcosa di nuovo ed originale nel settore dell’arredamento. La nostra è un’azienda che opera in questo settore da due generazioni, ed avendo deciso di proporre sul mercato una propria collezione di mobili era alla ricerca di un materiale che potesse contraddistinguere questa collezione, ed allo stesso tempo che non fosse facilmente imitabile e fosse legato al territorio dal quale l’azienda proveniva, il Salento in Puglia. Abbiamo fatto prove e sperimentazioni con vari materiali tra i quali il legno d’ulivo e la pietra leccese, fino a quando poi abbiamo deciso di soffermare l’attenzione su di una pianta molto diffusa da noi e nel Sud Italia, ma che non era stata mai utilizzata per farne arredamento, il fico d’India. Appena fatte le prime prove di estrazione della fibra legnosa dalla pianta ci siamo resi conto che presentava una texture molto particolare che poteva essere  quello che cercavamo. A quel punto abbiamo perfezionato la tecnica di lavorazione, registrato un brevetto e realizzato la prima collezione di elementi d’arredo.

Quali sono le caratteristiche di questa fibra?
Quella che noi chiamiamo “fibra di fico d’India” (un termine che abbiamo inventato noi, assieme al materiale) è una fibra legnosa contenuta all’interno dei cladodi, le pale del fico d’India. Normalmente quello che avviene in natura è che tale fibra legnosa, molto sottile, essendo immersa in una sorta di spugna acquosa,  si decompone quando la pianta secca. Quello che noi facciamo invece è estrarla mentre è ancora sana e consistente (appena potate le pale) per poi stagionarla all’aria come si fa comunemente con i legni. Il risultato è una specie di maglia di legno rigida e durevole sottile circa 1 millimetro con la quale poter rivestire la superficie di qualsiasi mobile od oggetto.

Che impatto ambientale ha la vostra produzione?
La produzione del materiale Sikalindi dal punto di vista della materia prima non ha alcun impatto ambientale, poiché la pianta del fico d’India è una pianta a rapida crescita, classificata come infestante, che necessita periodicamente di essere potata. Dallo scarto di tale attività di potatura proviene la materia prima necessaria per la nostra produzione. Questo tra l’altro è stato uno dei fattori determinanti che ci ha incoraggiato a portare avanti la sperimentazione. Attualmente tutta la materia prima che utilizziamo proviene da terreni situati nell’area del Salento, grazie ad accordi di potatura gratuita fatti con i proprietari dei terreni stessi.

Ci sono nuove collezioni in cantiere?
In questo momento stiamo lavorando alla nuova Collezione Sikalindi che verrà presentata in occasione del prossimo Salone del Mobile di Milano, ad aprile. Il design sarà a cura dello Studio Sandro Santantonio, uno dei più importanti nel panorama italiano. Vogliamo dare un taglio molto moderno ed internazionale, pur rispettando le peculiarità e la forte personalità del nostro materiale. Noi nasciamo come una sorte di bottega d’arte con prodotti caratterizzati da una lavorazione prevalentemente manuale e artigianale, ma a questo oggi vogliamo affiancare il design, finiture e materiali nuovi che permetteranno di valorizzare ulteriormente la nostra fibra naturale.

Sikalindi è prodotta e distribuita dalla società Salento G.D. con sede a Casarano – Lecce ed ha una sede espositiva nel centro storico di Lecce, in via Libertini 24.