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Orto urbano DIY: 4 idee per un mini-giardino

Coltivare fiori e piante senza avere a disposizione un giardino: piccole soluzioni ‘Do It Yourself’

Orto Pallet
Conlegno

Se come provette MacGyver amate creare oggetti e soluzioni per la casa, se Do It Yourself è il vostro motto, se avete un discreto pollice verde ma nessun giardino, esistono diversi modi per creare dei piccoli home garden che occupano pochissimo spazio pur dando soddisfazione al vostro lato coltivatore (e anche un po’ zen, viste le dimensioni di cui parliamo). Guardatevi attorno, e scoprirete che ci sono tanti oggetti attorno a voi pronti ad ospitare un mini-orto o un giardino in miniatura, per portare il verde in casa anche negli appartamenti più metropolitani. Ecco 4 idee.

Orto nel pallet. Abbiamo visto che dal pallet possono rinascere tantissimi elementi di arredamento, addirittura intere case. Ebbene, nei bancali in disuso può anche crescere un orticello di piantine aromatiche o decorative. Ci sono due possibili soluzioni a seconda se posizionate il bancale in verticale o orizzontale. In ogni caso utilizzate lo spazio tra ogni listone di legno per metterci la terra e le piantine (foderando la base con un materiale idrorepellente, tipo nylon). Per una versione ancora più professionale, 800×1200 Eco-Design ha portato al Fuorisalone un prototipo di Orto Urbano in cui 4 bancali si incastrano tra loro creando una superficie coltivabile perfetta per un terrazzo (vedi foto articolo).

Mini-giardino in scatola. Elizabeth Aberthany ha diffuso sul web la sua idea di giardino da tavolo scaturendo reazioni entusiastiche. Semplicemente procuratevi delle scatoline di latta tipo quelle in cui si tengono le caramelle o le pasticche, molto vintage, e metteteci del terriccio: potete piantare qui deliziosi germogli da mangiare (dal seme al germoglio occorrono solo 3 giorni) oppure delle mini piantine grasse (da comprare nei vivai) strette strette l’una accanto all’altra: il giardino in scatola è delizioso.

Orto nel libro. C’è poi l’idea di Bethany Nauert, che propone di usare vecchi libri come ‘vasi’ per piante grasse. In pratica si prende un volume piuttosto grosso (se vi sembra sacrilego rovinare i libri scegliete vecchi cataloghi), si incollano le pagine con della colla liquida spennellata lateralmente lungo i bordi, e una volta asciutte si apre la copertina e si incidono le pagine con un taglierino, aiutandosi con il righello, fino a scavare il libro quasi fino alla fine. Si fodera con uno strato di plastica trasparente, si mette la terra e via, il giardino è pronto per essere coltivato.

Scarponi come vasi. Suona male ma il risultato estetico è estremamente interessante, a cavallo tra il rustico e l’hipster: usate scarponcini e stivaletti vecchi come vasi, sempre foderandoli prima con della plastica. Appendeteli poi per i lacci ad un chiodino alla parete, e decorate così in modo originale l’ingresso o il corridoio.

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