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5 abitudini che migliorano i rapporti 

Una scrittrice spiega le sue 5 strategie quotidiane per vivere rapporti, d’amore e familiari, felici

Relazione
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Premessa: Gretchen Rubin è un’autrice che ha consolidato la propria carriera scrivendo libri e articoli in cui sviscera il segreto della felicità. Non ha trovato una formula magica, ma semplicemente sostiene che ci siano tante piccole abitudini quotidiane che possono influire sulla nostra serenità e sulla solidità delle relazioni, e rende pubbliche le sue riflessioni attraverso libri (veri e propri best-sellers), radio podcast, partecipazioni televisive e redazione di articoli. E’ sul Business Insider Uk che Gretchen Rubin ha teorizzato le sue 5 ‘regole’ per migliorare i rapporti umani, in particolare quelli familiari, attraverso la modifica di altrettante, semplicissime abitudini. Comportamenti che non costa assolutamente nulla cambiare: il minimo sforzo per il massimo vantaggio. 
 
Queste 5 ‘regole’ vengono applicate dalla scrittrice al contesto familiare (marito, figlie, sorelle, genitori) ma si possono ampliare a qualunque persona faccia parte della cerchia dei propri affetti. La prima abitudine da rinforzare è quella di dare un bacio come prima e ultima azione della giornata al proprio compagno o compagna. Un piccolo gesto affettuoso che mantiene il legame sempre forte. La seconda buona abitudine suggerita da Rubin è quella di rivolgere un saluto ogni volta che un membro della famiglia entra o esce di casa. ‘Ciao’, ‘buongiorno’, ‘buona notte’, magari accompagnati da un abbraccio segneranno uno o più momenti di interconnessione tra persone durante la giornata. 
 
Altro suggerimento per migliorare i rapporti umani è quello di fare dei regolari aggiornamenti vicendevoli sulle proprie vite. Evitare cioè le conversazioni tipo ‘Novità?’ ‘No, nessuna novità’, ma sforzarsi di tenere realmente aggiornate le persone che si amano anche se non le si vede tutti i giorni. L’autrice per esempio ha instaurato con i genitori e le sorelle la ‘regola’ di mandarsi regolarmente un’email raccontando le ultime vicende della propria vita, anche a costo di essere noiosi. Il punto non è dimostrarsi interessanti, ma presenti. Abitudine che Rubin applica al rapporto con le figlie, ma la si potrebbe traslare a quello con il partner, o con un genitore, con una nonna anziana, con un nipote: dedicare ogni giorno qualche minuto serale per raccontarsi com’è andata la giornata. Una breve conversazione, possibilmente condita di un abbraccio, per intensificare il contatto, fisico e mentale. 
 
Infine, un’abitudine per rafforzare i rapporti che fanno parte di cerchie affettive più ampie: mandare ogni tanto una mail (o un sms, o fare una telefonata) a qualche amico/conoscente per complimentarsi di qualcosa. Una congratulazione alla vostra ex compagna di classe che si è laureata, un apprezzamento per il meraviglioso giardino della vicina, un complimento per la bellissima presentazione fatta da un collega: una sorta di ‘premio’ alle persone per far capire loro che le stimate – con le migliori intenzioni naturalmente, vietata l’ipocrisia! – che farà sentire la vostra vicinanza.