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Anice, la spezia alleata della pancia

E’ uno degli aromi più intensi nel mondo delle spezie, ed apporta alcuni importanti aspetti benefici

Anice
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Il profumo è inconfondibile, quando si sprigiona con il suo tipico aroma dolce e fresco: l’anice è una delle spezie più diffuse, eppure in merito c’è un po’ di confusione. Con questo nome infatti si tende ad identificare un aroma piuttosto che una pianta, visto che in realtà quelle che classifichiamo come anice sono tre specie botaniche differenti. Molto comune in Europa è l’anice verde o comune – pimpinella anisum, che troviamo sotto forma di semi dalla forma molto simile a quella del cumino, o del finocchietto; meno diffuso da noi ma largamente utilizzato nella cucina asiatica, l’anice stellato, il frutto legnoso della pianta illicium verum dalla forma a stella o fiore; e infine il meno comune anice pepato, noto soprattutto in estremo oriente. 


Semi di anice comune
 

L’aroma di questi semi e frutti si potrebbe definire a cavallo tra i semi di finocchietto e la liquirizia, e col finocchio ha infatti una sostanza in comune, l’anetolo, che si sprigiona negli oli essenziali dell’anice e lo rende uno degli ingredienti preferiti nella produzione di liquori. Abbondano infatti le bevande alcoliche a base di anice, come il raki, l’ouzo, il pastis, l’assenzio, e la nostrana sambuca, solo per citarne alcuni. In cucina è con le carni che viene tradizionalmente associato, ma non mancano accostamenti con il pesce. E naturalmente l’aroma di anice si annovera in molti dolci, diffusi soprattutto al nord Europa. Molto comuni le tisane all’anice, che potete preparare anche a casa semplicemente mettendo in infusione i semini o l’anice stellato. 
 
Alle tisane si collega il tema delle proprietà dell’anice: sì perché bere un infuso caldo di anice dopo i pasti è un eccellente aiuto alla digestione. L’anice è utilizzato in erboristeria per le sue note proprietà digestive, carminative, antispasmodiche; efficace nel contrastare gonfiori, crampi addominali, flatulenza, è inoltre impiegato come calmante della tosse – un tempo si pensava aiutasse anche a combattere l’insonnia, grazie alle sue blande proprietà sedative. Una nota: difficilmente vi troverete a raccogliere in natura dell’anice stellato, ma sappiate che quello commestibile è di tipo cinese (badiana), mentre l’anice stellato giapponese (shikimi) è una pianta tossica e i loro frutti sono molto simili dal punto di vista estetico.
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