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Depurarsi a tavola: 5 alimenti top

Frutta e ortaggi detox per purificarsi dopo le abbuffate di fine anno (e qualche idea per mangiarli)

Fetta di limone
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Cominciare l’anno con un carico di tossine e pesantezza non è proprio l’ideale. Dopo le feste di Natale e fine anno, le abbuffate, le serate alcoliche, i dolci a profusione, il corpo si sente affaticato, la pelle appare spenta (e non manca di certo qualche brufoletto) e il giro vita non gode delle sue condizioni migliori. Dunque è il momento di correre ai ripari, nutrendosi per qualche giorno con gli alimenti depurativi che la natura ci offre. Ecco 5 alleati vegetali di cui fare incetta.

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Limone. Le proprietà disintossicanti di questo agrume sono note, in particolar modo il suo effetto depurativo si concentra sul fegato. Inoltre fornisce vitamina C, importantissima per combattere i radicali liberi, oltre che migliorare l’assimilazione del ferro e giocare un ruolo chiave nel sistema immunitario. Un bicchiere di acqua tiepida e limone ogni mattina a stomaco vuoto è un’abitudine buona e sana per godere del suo potere disintossicante.

Carciofo. Il carciofo è il re dell’inverno in molte regioni d’Italia, anche se per certe qualità occorre aspettare la primavera. Si tratta di un ortaggio che è una vera miniera di benefici: ricco di minerali, diuretico, depurativo, ricchissimo di fibre, gode di proprietà che abbassano il livello di colesterolo nel sangue. E’ in grado di ridurre le tossine dal sangue (come quelle derivanti dall’alcol) e un protettore del fegato. In fitoterapia è un componente importante, e si può assumere in mille modi: provatelo crudo tagliato a striscioline molto sottili, condito con il limone e adagiato su un letto di hummus di ceci. Il decotto di carciofo non è esattamente gustoso ma ha eccellenti proprietà disintossicanti.

Finocchio. Altro ortaggio principe della depurazione, è ricchissimo di acqua e pertanto diuretico. Stimola l’attività intestinale e tonifica il fegato, apportando pochissime calorie. Le tisane ai semi di finocchio sono utilissime per regolare la mobilità dell’apparato digerente, favoriscono la digestione ed aiutano ad espellere le tossine. Provate a consumarlo crudo con spicchi di arancia e olive nere, condito con olio e sale. Oppure tagliatelo a spicchi e cuocetelo al vapore, condito con un’emulsione di senape, olio, sale e aceto balsamico.

Mela. Il frutto che ‘toglie il medico di torno’ ha talmente tante virtù da non poterle elencare tutte in poche righe (alleata contro l’asma, per la prevenzione dei tumori, astringente da cruda e nemica della stipsi da cotta, lenitiva per l’intestino irritato). Ricca di fibre e sostanze che regolarizzano l’intestino, di vitamine del gruppo B, dal potere saziante pur avendo una quantità di grassi quasi inesistente. Abbassa il colesterolo ‘cattivo’ e aumenta quello buono. Se la amate al naturale provate ad aggiungerla alle insalate di lattuga o di radicchio, ma se vi piace anche cotta provate ad infornarla tagliata a pezzettoni assieme a zucca e patate per un contorno dolce e sostanzioso.

Broccoli. Protagonisti dell’inverno, i broccoli sono ricchi di vitamina C e del gruppo B e di ferro, calcio, potassio, fosforo, e diversi studi sottolineano il loro effetto benefico sulle vie respiratorie. Per quanto riguarda l’aspetto depurativo, aiutano l’eliminazione delle tossine grazie all’alta azione antiossidante e le numerose fibre che regolano il tratto intestinale. Mille ricette si possono creare con i broccoli, dalla pasta alla vellutata, semplicemente sbollentati e conditi, oppure ripassati in padella. Vi consigliamo di provarli anche per il risotto, abbinamento poco comune ma delizioso.