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Dukan bis: arriva la dieta dei 7 giorni

L’ideatore della famosa cura dimagrante iperproteica è tornato, con una versione più soft

Forchetta
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Tremate tremate, Pierre Dukan è tornato: mai regime alimentare ha fatto chiacchierare tanto di sé come la Dieta Dukan. Basata ampiamente sulle proteine, la sua cura dimagrante ha fatto drizzare i capelli a moltissimi esperti, i quali si sono scagliati contro un regime alimentare secondo loro dannoso per la salute. Tuttavia i sostenitori del metodo sono molti, e si tratta soprattutto di persone che affermano di aver perso diversi chili senza troppa fatica. Ma perdere peso in questo modo è pericoloso? La disputa è arrivata al punto in cui Pierre Dukan è stato prima querelato, poi radiato dall’ordine dei medici, anche se lui afferma di aver volontariamente rinunciato a far parte dell’albo.

Qualunque sia la vostra opinione su Pierre Dukan, l’ex nutrizionista è tornato alla ribalta con un nuovo regime alimentare, che prevede un metodo più ‘dolce’: la versione 2.0 si chiama Dieta Dukan dei 7 giorni, e contempla addirittura l’assunzione di alcuni di quei famigerati alimenti considerati l’antitesi della dieta, cioè i dolci, il vino, il formaggio stagionato.

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In pratica si tratta della dieta Dukan rivisitata per chi non ha bisogno di perdere tantissimo peso. Si rivolge a chi ha un sovrappeso inferiore a 15 chili, e si basa su un ciclo settimanale di assunzione degli elementi nutritivi. Si parte dal lunedì in cui sono concesse solo le proteine, come nella ‘fase di attacco’ della Dukan classica, e quindi carni bianche, pesce, uova, seitan, tofu, formaggio solo se magro, a volontà. Il martedì alle proteine si possono aggiungere le verdure, sempre in quantità illimitata, escludendo però gli amidi (quindi patate, legumi, avocado, mais), mentre il mercoledì si introduce la frutta (tranne banane, ciliegie, uva e frutta secca). Il giovedì è ammesso il pane integrale, 45 grammi – circa due fette, mentre il venerdì è il giorno del formaggio, da introdurre fresco o stagionato purché poco grasso (massimo 20%) per una misura non superiore ai 40 grammi. Il sabato ci si concede un pasto amidaceo, quindi con pasta, patate, cous cous, riso (le porzioni variano in base ai cibi), mentre la domenica si può ‘festeggiare’ in libertà, concedendovi anche un bicchiere di vino o un dolce, durante uno dei due pasti della giornata, mentre l’altro si attiene alla dieta del venerdì. E il lunedì si ricomincia.

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Ogni giorno occorre aggiungere alla dieta un cucchiaio e mezzo di crusca d’avena, elemento ‘classico’ della dieta Dukan, bere almeno un litro e mezzo di acqua e camminare a passo sostenuto per venti minuti il lunedì, mezz’ora tutti gli altri giorni. Con questo nuovo metodo si calcola una perdita di 800 grammi alla settimana, e forse non scatenerà tutte le polemiche che lo hanno preceduto. Ma con Dukan non si sa mai: staremo a vedere.