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Henné, una polvere magica

Non è solo un colorante: l’henné gode di proprietà cosmetiche e fitoterapiche

Polvere di henné
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La pianta da cui viene estratto si chiama Lawsonia Inermis, ed è un arbusto spinoso dalla cui essicazione e macinazione (principalmente delle foglie, ma in minor parte anche dei rami) si ricava quello che comunemente viene ‘francesizzato’ con il nome di henné o henna. Noto soprattutto come colorante, utilizzato da millenni nella tradizione dell’Asia minore, del nord Africa, del Subcontinente Indiano per realizzare le tipiche decorazioni cerimoniali sulla pelle, per tingere tessuti e chiome (anche barbe) l’henné si è diffuso in occidente soprattutto come colorante per capelli. A seconda della composizione di quella che si presenta come polvere di colore verdognolo, si ottengono riflessi più o meno rossi, spesso con aggiunta di componenti – naturali e non – per ampliare la gamma di colori (come nel caso dell’henné nero che in realtà di ottiene dall’Indigofera Tinctoria, l’indaco). Essendo un estratto naturale, la colorazione di partenza dei capelli può fare molto la differenza sui riflessi che si otterranno.

Dunque, l’henné viene usato principalmente, almeno alle nostre latitudini, per tingere i capelli, ma non è solo il colore che dona a rendere questa polvere speciale. Oltre a tingere infatti, l’henné ha proprietà cosmetiche e benefiche di grande rilievo: efficace come antiforfora e detergente del cuoio capelluto, oltre a rendere i capelli colorati li nutre e li rende lucidi, corposi, sani. Ha proprietà sebo-regolatrici e astringenti, virtù che lo rendono adatto a chi ha capelli tendenzialmente grassi. L’unica controindicazione è che può seccare i capelli: se la vostra chioma è tendente a questo effetto, aggiungete dell’olio di mandorle dolci alla miscela che andrete ad applicare, oppure del miele.

L’henné è inoltre un potente antimicotico e dermopurificante, e nei paesi d’origine viene anche utilizzato per gargarismi che disinfettano la gola, per le eruzioni cutanee, per combattere micosi di piedi e mani.

Per utilizzare l’henné come impacco nutriente sui capelli, acquistate quello neutro, che in verità deriva da un’altra pianta, la Cassia Obovata. Mescolate in una ciotola due cucchiai di henné neutro, 1 di olio di semi di lino e uno di miele liquido, aggiungendo acqua tiepida fino ad ottenere una miscela spalmabile. Applicatela alla chioma e al cuoio capelluto, e lasciate in posa circa mezz’ora prima di sciacquare: avrete capelli lucidi e morbidissimi.

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