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Il cibo che allevia i dolori mestruali

L’appuntamento mensile nemico di ogni donna si può gestire in tavola, prediligendo alimenti che tengono a bada crampi e fastidi di ogni natura.

Ciclo mestruale
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Ci sono quei cinque giorni al mese in cui il malumore regna sovrano, i dolori sono talmente acuti da rendere il mondo tutto nero. Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non ha passato intere giornate dal letto al divano con lancinanti dolori che prendono alla testa e alla pancia e si manifestano con ritenzione idrica, gonfiore addominale, depressione, irritabilità, e insonnia: c’è chi è fortunata e ne soffre occasionalmente e chi, mese dopo mese, di trova a fare i conti con la dismenorrea, ossia il ciclo mestruale doloroso.

Al di là dell’ausilio dei medicinali, è possibile trovare sollievo anche in cucina, con alimenti che, grazie alle loro preziose proprietà, permettono di alleviare quei fastidiosi crampi e fitte insopportabili. Sarebbe cosa buona e giusta iniziare a controllare i propri pasti dieci giorni prima dell’inizio del ciclo, limitando il consumo di cibi lievitati come pane, pizza, pasta, bevande gassate, alcoliche e il caffè che riducono l’assorbimento del magnesio, minerale prezioso invece soprattutto per chi soffre di nervosismo e facile irritabilità nella fase premestruale in quanto permette di controllare l’intensità delle contrazioni dell’utero.

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La giornata può iniziare con una bella colazione a base di cibi ricchi di ferro che contengono un alto contenuto di vitamina B1 come muesli, fiocchi d’avena, crusca e frutta secca. Uno studio effettuato dai ricercatori dell’Università del Massachusetts conferma che, assumendo regolarmente, vitamine B1 e B2, è possibile ridurre la cosiddetta sindrome premestruale. Il pranzo può essere organizzato invece preparando un buon piatto di pesce azzurro, come il merluzzo ad esempio, ricco di omega 3 ed acidi grassi che riducono l’intensità dei crampi mestruali. Come contorno la scelta è ricca, le barbabietole rosse sono un valido alleato in quanto ricche di magnesio ma anche spinaci cotti, i fagioli bianchi, le lenticchie, il mais bollito, i broccoli o le zucchine.

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Per lo spuntino pomeridiano si può inserire una banana, ricca di potassio oppure mettersi ai fornelli preparando deliziosi muffin alla cannella, una spezia molto aromatica dalle magiche proprietà: buona da mangiare e, allo stesso tempo in grado di regolarizzare il ciclo, soprattutto per chi soffre di sindrome dell’ovaio policistico. A fine giornata ci si tiene leggere con una bella insalata mista a cui andare ad aggiungere uno o due cucchiai di semi di lino, sono in grado di evitare il rilascio di alcune prostaglandine responsabili dei crampi così come i semi di girasole, ricchi di vitamina E, in grado di alleviare i fastidi più comunemente accusati dalle donne durante il ciclo.

Infine, prima di andare a dormire, una bella tisana avvalendosi del potere delle erbe e delle spezie è un toccasana, il potere della naturopatia è davvero in grado di regalare una notte serena. Preziose l’erba stella e la calendula a cui si riconoscono le proprietà di attenuare il dolore della dismenorrea.

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