Pubblicato il

Le vacanze italiane di Rania su Twitter

Rania di Giordania è in visita ufficiale in Italia con il marito, re Abdallah, e i figli: per lei appuntamenti istituzionali e mondani

Rania di Giordania
LaPresse

Rania di Giordania, la splendida regina consorte di re Abdallah, è approdata, lunedì, sulle coste italiane. A bordo di un gozzo al largo dell’Isola d’Elba, Rania ha iniziato un incessante microblogging per tutti quelli che la seguono su Twitter (oltre un milione e mezzo di fan appassionati), un vero e proprio diario delle sue vacanze italiane.

Rania è stata raggiunta a Olbia in serata dal marito e dai quattro principini. “Devo essere stata italiana in una vita passata”, twitta Rania appena sbarcata in Italia. Racconta del panorama mozzafiato godutosi al largo delle coste toscane, della visita alla residenza di Napoleone e delle enormi quantità di gelato mangiate all’Elba, tanto “da far muggire tutte le mucche italiane all’unisono in segno di protesta”. Il viaggio di Rania e famiglia è proseguito a Roma. Qui le vacanze si intrecciano ad impegni istituzionali: i reali di Giordania sono infatti seguiti da ministri e funzionari dello stato mediorientale in vista di molti incontri con i corrispettivi italiani: la coppia è stata ricevuta al Quirinale dal presidente Napolitano e dalla moglie Clio e, mentre re Abdallah incontrerà i nostri presidenti di Camera e Senato, Rania visiterà la Galleria Borghese accompagnata dal Ministro dei Beni Culturali.

L’arte è una grande passione di Rania, e le autorità romane le hanno riservato, per questo, un appuntamento di prestigio: nel pomeriggio di martedì è stata lei a inaugurare una mostra allestita nella Sala delle Bandiere del Quirinale, intitolata “Giordania, crocevia di popoli e culture” e costituita da sessanta capolavori dell’arte e dell’archeologia giordana che per la prima volta lasciano i loro musei di provenienza ad Amman e Petra.

Rania è sicuramente uno dei reali più glamour del mondo e vanta un lungo flirt con la moda italiana: Giorgio Armani commentava il suo fisico da top model e il suo portamento regale mentre, ancora principessa, diventava la beniamina dei paparazzi di Via Montenapoleone e Milano le conferiva la cittadinanza onoraria. La bellezza di Rania, tuttavia, è un contorno a una determinazione che le ha guadagnato rispetto in tutto il mondo. Figlia di genitori palestinesi, studia in Kuwait e al Cairo e, dopo l’ascesa al trono, da ambasciatrice dell’Unesco, tra le sue missioni dichiarate c’è quella di estendere l’accesso all’istruzione a tutte le donne nel mondo. Nemmeno in vacanza Rania rinuncia a lanciare messaggi politici. Come recita un suo twit di queste ore, “L’istruzione non m’ha forse fatto da scudo, spada e ramo d’ulivo?”