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Mi ama, non mi ama… non gli piaccio!

Non telefona, non ti chiede di uscire, non ti presenta mai ai suoi amici… lascia perdere! La verità è che non gli piaci abbastanza è una commedia esilarante, che vi insegna, come non perdere tempo in amore.

Le protagoniste del film La verità è che non gli piaci abbastanza
LaPresse

Le donne… che magnifiche creature, a volte amano attaccarsi a quello che non c’è. E non sarebbe nemmeno una cattiva lezione – se solo si fosse in grado di capire che si può andare avanti anche da sole – senza che tutto questo porti a terribili depressioni. I consigli valgono anche per gli uomini, ma sappiamo bene, che il genere maschile ha risorse diverse e più efficaci. “La verità è che non gli piaci abbastanza”, è un film manuale per ‘smettere di farsi prendere in giro’, afferma la produttrice/interprete Drew Barrymore. Una che se ne dovrebbe intendere di questioni di cuore: 2 divorzi alle spalle, innumerevoli flirt con una predilezione per le rock star (vedi alla voce: Fabrizio Moretti degli Strokes).

Il film prende il titolo da una frase che Greg Behrendt e Liz Tuccillo, due degli sceneggiatori di “Sex an the City“, fanno dire ad una delle protagoniste nell’episodio “Il silenzio è d’oro” e che, in seguito, è diventato un bestseller di enorme sussesso negli Usa. Protagonisti: nove personaggi, tutti alla ricerca dell’anima gemella (o anche solo di una storiella…), all’incirca sui trent’anni, che dalle loro peripezie sentimentali, incentrate su fraintendimenti ed equivoci, nasce questa commedia, la cui morale è: “La verità fa male, lo sappiamo. E in ognuno di noi esiste sempre la speranza di essere l’eccezione alla regola, ma non esistono eccezioni”. Location: Baltimora. Tutto gira intorno a Gigi (Ginnifer Goodwin), che fa da catalizzatore per l’insieme delle storie e lei è una vera ingenua in amore. “Gigi – dice l’attrice – vuole trovare un uomo che si innamori di lei, sposarsi e vivere felice e contenta, ma non conosce la realtà delle relazioni, fraintende i segnali e li analizza all’infinito, finendo per esserne ossessionata”.

Poi c’è Anna (Scarlett Johansson) “E’ una maestra di yoga – afferma la bionda sex symbol ora testimonial di Dolce e Gabbanauno spirito libero che attraversa la vita con le antenne tese. Ha una sorta di amicizia con Conor ma non ha nessuna intenzione di impegnarsi con lui”. “Conor – dice Kevin Connollyè uno affermato nel lavoro ed è la preda di Gigi, la quale non sa che però lui è pazzo di Anna. Quest’ultima lo tiene sospeso e lui ne è esasperato”. Poi c’è Alex (Justin Long), un direttore di un ristorante, che ha la possibilità di osservare ogni giorno, da vicino, le dinamiche di coppie e, così, quando incontra Gigì decide di diventare il suo Pigmalione. “Il mio personaggio – ha detto Long – è una sorta di opinionista. Ed è lui che cerca di far capire a Gigi che gli uomini non sono poi complicati… Ma se un uomo non chiama non significa che ti detesti o non ti trovi attraente. E’ solo che non gli piaci abbastanza e probabilmente ha già un’altra”.

Ma ci sono anche le coppie: Beth e Neil, Jennifer Aniston e Ben Affleck, e Janine e Ben, Jennifer Connelly e Bradley Cooper. I primi due stanno insieme da sette anni ma “Lui non ha nessuna intenzione di sposarla – come dice la Aniston – e questo pone alla donna qualche punto interrogativo su questa relazione”. “Ma se le cose sono andate così bene per sette anni – afferma Affleck – perché rovinare tutto con il matimonio?!”. Infine c’è Mary, Drew Barrymore, colei che vive l’amore virtuale: “E’ una vittima delle mail – dice l’attrice – di Internet, dei cellulari, di Facebook. Ci prova in tutti i modi, ma dai ragazzi ai portali tecnologici, viene perennemente respinta e delusa”.

Un film divertente, con qualche punta malinconica, e così per tiravi sù il morale vi lasciamo con la scusa più convincente della storia del cinema. Quella che Jake Blues (John Belushi), dice alla sua misteriosa donna (Carrie Fisher) in “The Blues Brothers” quando manca all’ennesimo appuntamento: “Ti prego, ti prego, non ci uccidere. Ti prego baby, lo sai che ti amo. Non avrei mai voluto lasciarti, non è stata colpa mia. Davvero, sono sincero. Quel giorno finì la benzina. Si bucò un pneumatico. Non avevo i soldi per il taxi! Il mio smoking non era arrivato in tempo dalla tintoria! Era venuto a trovarmi da lontano un amico che non vedevo da anni! Qualcuno mi rubò la macchina! Ci fu un terremoto! Una tremenda inondazione! Un’invasione di cavallette!

Per saperne di più
Il trailer de La verità è che non gli piaci abbastanza
Fotogallery delle protagoniste del film