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Chiodi di garofano, tonificanti e inebrianti

Una delle spezie più profumate del mondo nelle sue numerose applicazioni

Spezie
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Uno dei profumi più intensi nel mondo delle spezie è quello dei chiodi di garofano, utilizzati da più di 2 millenni (reperti archeologici ne testimoniano l’utilizzo in Cina, in Siria e nell’antica Roma) per i loro risvolti medicamentosi e cosmetici. Diffusissimi in tutto l’Oriente, sembrerebbero originari dell’Indonesia, ma prosperano anche in Madagascar e a Zanzibar, ovvero la rotta delle spezie per antonomasia: attraversando i confini territoriali e secoli di storia, i chiodi di garofano sono arrivati sino a noi per insaporire piatti, bevande ma anche per contribuire al benessere del corpo.
 
Innanzitutto, che cosa sono esattamente? I chiodi di garofano non hanno alcun legame col fiore da cui prendono il nome, solo una forma che lo ricorda in miniatura. In realtà si tratta dei boccioli floreali essiccati di una pianta dal nome complicato: Syzygium aromaticum, anche conosciuta anche come Eugenia caryophyllata. Queste spezie si utilizzano ampiamente nella preparazione di dolci, spesso accostati alla frutta, ma anche di bevande e di piatti salati (in particolare carni e arrosti), ma da sempre hanno un ruolo primario anche nella cosmesi e nella cura del corpo.
 
Sin da tempi antichi l’eugenolo, il composto responsabile del forte aroma, veniva adoperato per unguenti e profumazioni, ma erano anche note le sue proprietà antisettiche e anestetiche. I chiodi di garofano sono infatti ampiamente utilizzati per alleviare il mal di denti e le infiammazioni della cavità orale. Dal punto di vista medicamentoso, si possono impiegare nel dare sollievo ai dolori reumatici e muscolari, nel trattamento delle micosi della pelle e dei bruciori di stomaco. Sono inoltre antiossidanti, grazie all’altissima concentrazione di flavonoidi che contengono.
 
L’olio essenziale di chiodi di garofano ha anche un altro pregio, prettamente legato alla cosmesi: è un eccellente tonificante. Se applicato attraverso massaggi, stimola la microcircolazione e riduce il ristagno dei liquidi, combattendo l’insorgere di cellulite e pelle a buccia d’arancia, tonificando i tessuti. Potrebbe tuttavia produrre un leggero arrossamento sulle pelli delicate, occorre quindi fare sempre un test in un’area piccola del corpo ed eventualmente diluirlo in un altro olio emolliente
 
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