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E vissero “cicciottelli” e contenti

Il matrimonio porta all’aumento di peso: fino a 10 kg dal primo anno. Gli studi

uomo e donna grassi, coppia sovrappeso
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La fede al dito sarebbe sinonimo di chili di troppo. È il risultato di ricerche e studi sulla massa corporea di mariti e mogli intenti a mangiare meglio (o semplicemente di più) perché frlici o stressati.
 
Yakult, azienda leader nel mondo nella produzione degli alimenti probiotici e presente in Italia con l’omonima bevanda a base di latte fermentato, ha condotto un sondaggio confermato dalla Southern Methodist University di Dallas, su 3000 mogli. Una donna su cinque dopo il primo anno di vita coniugale e oltre, ingrassa quasi senza accorgersene, arrivando ad aumentare il proprio peso fino a 10 kg. Una neosposa su cinque ha dichiarato di aver ceduto alle tentazioni della gola fin dalla luna di miele. Insomma, per entrare nel vestito da sposa si può arrivare anche al digiuno, subito dopo una donna su tre scorda l’equazione magrezza=bellezza.

 
Il 50% delle donne sposate ha perso la propria silhouette a causa dell’abbandono dell’attività fisica. La tranquillità poi dell’aver legato per sempre a sé il partner, e quindi il non doversi più sforzare per conquistarlo, è una forte concausa dell’aumento di peso: questo dato riguarda infatti il 42% delle mogli intervistate. Il 19% dei mariti nota con disappunto i chili in più della consorte, ma continua a provare attrazione per lei; il 53% degli intervistati è disposto ad aiutare la propria amata a dimagrire, e così, tra questi, il 30% inizia una dieta “di coppia”. Un altro 30% invece preferisce incominciare a fare attività fisica per dimagrire insieme alla propria compagna, trovando così la maniera perfetta per continuare ad essere una coppia in forma.
 
Che il matrimonio faccia ingrassare è un dato certo anche per i ricercatori dell’Università di Basilea, che insieme ai colleghi tedeschi del Max Planck Institute hanno condotto un ampio studio mettendo sulla bilancia oltre 10mila persone di nove Paesi europei, Italia inclusa, con l’obiettivo di confrontare l’indice di massa corporea degli sposati con quello dei single.
 
I risultati, pubblicati sulla rivista Social Science & Medicine, danno ragione alla saggezza popolare: l’indice di massa corporea dei single è appena superiore alla norma (25,7 per gli uomini, 25,1 per le donne), mentre per gli sposati si parla già di sovrappeso (i mariti hanno in media un indice di massa corporea pari a 26,3, mentre le mogli si fermano a 25,6). In termini di bilancia, la fede nuziale “pesa” circa 2 chilogrammi.

 
E ancora, lo studio dell’Università dell’Ohio sostiene che le donne sono propense a ingrassare dopo il matrimonio. Gli uomini al contrario dopo il divorzio. E nel caso di matrimonio o divorzio in età non più giovanissima, l’aumento di peso può essere un rischio per la salute. Gli esperti hanno esaminato l’aumento di peso nei due anni a seguito di un matrimonio o divorzio di più 10.000 americani intervistati tra il 1986 e il 2008. Ne è emerso che le persone oltre i 30 anni avevano più probabilità di aumentare di peso dopo il matrimonio o il divorzio, e che il rischio è proporzionale all’età. La ricerca sottolinea anche che per gli uomini il matrimonio comporta un beneficio per la salute.
 
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