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Tre tazze di tè per prevenire le fratture 

Flavonoidi a pranzo, cena e colazione rinforzano le ossa

Tè
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Va bene la ginnastica. Ma a volte per rimanere in forma è meglio stare seduti. Magari sorseggiando una tazza di bollente. Non lo dice qualche massaia prigra ma la scienza. Riconoscendo ai principi attivi della bevanda un’azione benefica nei confronti della prevenzione delle ossa rotte.

Secondo recenti studi infatti, i consumatori abitudinali di avrebbero ossa maggiormente forti e minori rischi di incorrere in fratture dolorose come quella al bacino. E tutto con una dose di 3 tazze al giorno capaci di abbassare il rischio di osteoporosi del 30%. 

La International Osteoporosis Foundation stima infatti che circa 200 milioni di persone soffrano oggi di questa malattia. Solo negli USA e in Europa, sarebbero circa il 30% delle donne in menopausa. Per questo i ricercatori della Flinders University hanno analizzato la salute di 1200 donne adulte per dieci anni cercando di individuare fattori comuni per quanto concerne gli stili di vita.

I volontari che avevano circa 80 anni, sono stati monitorati costantemente sulla struttura della loro dieta con una particolare enfasi sul tè. In dieci anni le donne hanno subito 288 fratture, di cui 129 all’anca. In ogni modo, quelle che hanno bevuto almeno 3 tazze di tè al giorno sono state quasi un terzo in meno di quelle che invece sono incorse in un incidente.

Ovviamente altri fattori di prevenzione da prendere in considerazione sono stati fumo e esercizio fisico. .

Secondo Sarah Leyland, della National Osteoporosis Society è possibile che il tè possa prevenire questo tipo di traumi: “Non è chiaro se ciò avviene perché il tè contiene flavonoidi, o altri composti chimici, ma in generale una dieta bilanciata con calcio, proteine e molta frutta, insieme a verdure, fornirà i nutrienti dei quali avete bisogno“.