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Capelli ricci, impara a domarli

Le ricciolute lo sanno bene, tenere i capelli in piega è una lotta estenuante. Ecco qualche consiglio per domare le chiome leonine

Capelli biondi ricci

I capelli ricci sono belli, bellissimi. Eppure, chiedete a qualsiasi riccioluta e vi dirà che avere cura di loro è un’impresa, tanto che li cambierebbero volentieri con delle chiome lisce lisce. A boccoli e ricci infatti non basta uno shampoo e un phon per apparire al meglio della loro forma, ma un vero arsenale di prodotti appositi corroborati da mille accorgimenti. Basta un po’ di umidità, di sole, si salsedine, et voilà le chiome leonine si trasformano in aride criniere, i ricci perdono volume e ci ritrova con una testa incomprensibile. Dunque, come trattare i capelli riccioluti perché siano sempre sani, lucenti e in piega? Ecco alcuni consigli.

Per prima cosa, il lavaggio non deve essere troppo frequente, per il semplice motivo che il sebo naturale dei capelli aiuta a domarli. Per evitare che i lavaggi (due o tre a settimana massimo) siano addirittura dannosi, dovrete sempre scegliere shampoo specifici, possibilmente senza siliconi. Esiste una tecnica alternativa per lavare i capelli ricci, che si chiama co-washing, e prevede solo l’uso del balsamo: massaggiate solo la cute, e risciacquate. I capelli risulteranno puliti comunque, ma molto domabili e morbidi.

Regola fondamentale è quella di non spazzolarli, soprattutto da asciutti. Le ricce dovranno sempre utilizzare solo pettini a denti larghi e districare i capelli dopo il lavaggio, da umidi. Evitate anche di passare continuamente le dita tra le chiome, perché le elettrizza e divide le ciocche arricciate. Per asciugarli, l’ideale sarebbe lasciarli all’aria: il calore del phon li secca ulteriormente. In caso non sia possibile l’asciugatura naturale, utilizzate sempre un diffusore, e non sfregate con l’asciugamano, ma tamponate delicatamente.

Oltre a questi accorgimenti basilari, quando sono lunghi è molto utile aggiungere peso a i ricci per tenerli a bada. In questo frangente vengono utili schiume e prodotti per tenerli in piega, ma fate attenzione che siano leggere. Le chiome voluminose sono tendenzialmente più secche di quelle lisce, ed hanno quindi bisogno di maggiore nutrimento. Provate una volta la settimana ad applicare un impacco fatto in casa: mescolate due cucchiai di miele ad un cucchiaino di olio d’oliva, diluendo con il succo di mezzo limone. Miscelate bene gli ingredienti e applicateli su chiome e cute per 20 minuti circa, dopodiché risciacquate e lavate normalmente: l’effetto sarà meraviglioso, con capelli morbidi e lucenti.

I bigodini possono essere dei validi alleati, soprattutto se avete ricci fitti e crespi, che grazie ad essi possono diventare più larghi e morbidi. Inoltre, scalare le lunghezze aiuta le chiome a guadagnare elasticità e quindi l’effetto avvitato delle ciocche. Se dopo un po’ che li avete lavati tendono  ad incresparsi, ma non volete rifare lo shampoo, giocate con le acconciature: fate una normalissima coda alta, stretta esattamente al centro (posteriore) della testa, né troppo alta, né troppo bassa. Una volta fissata, prendete la chioma ciocca per ciocca e con un pettine cotonatele, partendo dalla punta fino alla radice, con piccolissimi movimenti del pettine.

Se volete giocare con i volumi optate per un taglio corto, con lunghezze irregolari, in modo che il risultato sia spumeggiante e ironico. Non scalateli se invece volete un effetto lungo e ondulato, e appesantite le punte con balsamo e schiuma.