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Pittura e video per una poetica dal segno forte

Al Mlac “Signs, The Black Line” un’esposizione dal tratto ben marcato, in cui gli omini dalla testa grande e dal corpo esile si affastellano gli uni sugli altri, si confondono, ma sono pregni di significato

Danilo Bucchi, senza titolo, trittico, smalti su tela,

Pittura ad olio, fotografia, video, una ricerca continua, una versatilità che però non impedisce di ritrovare un segno unitario. Così è l’arte di Danilo Bucchi, che negli ultimi dieci anni non ha mai smesso si cercare modalità espressive diverse, indagando l’essere umano e descrivendo una realtà deformata ma mai angosciante.

Presso il Mlac – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea (all’interno del ciclo espositivo diretto da Simonetta Lux), l’artista espone una serie di nuovi lavori, tutti incentrati su un segno grafico forte, in cui la scenografia – che lui maneggia alla perfezione, visto il suo lavoro di scenografo – si perde in favore di un simbolismo tanto caro all’arte avanguardista del ventesimo secolo.

“Signs, The Black Line” è un’esposizione dal tratto ben marcato, in cui gli omini dalla testa grande e dal corpo esile si affastellano gli uni sugli altri, si confondono, diventano mero segno, ma sono pregni di significato. La mostra è articolata in due sezioni: la prima presenta i lavori su tela, grandi tele in bianco e nero, con, a volte, qualche piccola concessione al colore, che però non distrae mai dalla preponderanza del segno; la seconda parte è costituita da contributi video in cui viene mostrata la poetica di Bucchi, capace di mischiare diversi linguaggi artistici, in cui fotografia, video e pittura si fondono insieme in maniera armonica.

La potenza delle sue opere si avverte tanto più la si osserva, ciò che a prima vista appare semplice, ad un secondo sguardo si complica, rimandando a tanta parte della Storia dell’arte così come ad un piano irrazionale, emozionale. Durante la mostra, a cura di Giorgia Calò e Domenico Scudero, verrà presentato il volume Danilo Bucchi. “Signs. The Black Line”, edito da Gangemi.

Dal 10 al 31 marzo 2011
Mlac – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
Piazzale Aldo Moro, 5
Roma
Da lunedì a venerdì, dalle 14.00 alle 19.00
Ingresso gratuito
Per ulteriori informazioni:
www.luxflux.net

Didascalia opera:
Danilo Bucchi, senza titolo, trittico, smalti su tela,
200×399, 2010

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