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Gli scatti di Secchiaroli in mostra a Brescia

Le immagini più belle del grande artista sono raccolte alla Wavephotogallery, fino al 17 aprile

Brigitte Bardot

Pochi giorni ancora per poter ammirare dal vero l’arte di Tazio Secchiaroli (Roma, 1925-1998), il fotografo che con i suoi scatti ha rappresentato la gloria passata del cinema italiano, immortalando dive come Sofia Loren ( fu il suo fotografo personale), Claudia Cardinale, Brigitte Bardot (nella foto). La Wavephotogallery di Brescia accoglie fino al 17 aprile una selezione di quasi 100 fotografie dell’artista, a colori e in bianco e nero; l’esposizione, curata da Giovanna Bertelli, ripercorre  tutto il percorso professionale di Secchiaroli, regalandoci anche alcuni inediti, ricavati da negativi originali del suo archivio.

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Si possono quindi ammirare ritratti di grandi attori, reportage della Swinging London, oltre che le foto nate dal lungo sodalizio con Federico Fellini. Proprio a lui si ispirò il grande regista per creare il protagonista del suo celebre film “La Dolce Vita”; Secchiaroli fu infatti l’inventore della fotografia d’assalto, della paparazzata con il flash, “rubata” alla celebrità di turno. Le febbrili notti di via Veneto erano documentate dai suoi scatti, negli anni in cui Roma era il centro del divertimento mondano, e uno spogliarello finiva sulle prime pagine di tutti i principali rotocalchi.

Secchiaroli ha sempre ritratto la realtà della sua città,  fin da piccolo, quando, a 14 anni, sua zia gli regalò la sua prima macchina fotografica, e lui cominciò a usarla per ritrarre il suo quartiere popolare, Centocelle. Il fotografo cominciò così la sua carriera, e il suo talento e la sua inventiva lo portarono ad essere il più richiesto dalle riviste di attualità mondane. Secchiaroli si riconciliò con i divi del cinema inventando la figura del fotografo di backstage, e 30 anni di cinema italiano sono fedelmente rappresentati dalla sua opera, tra cui sono presenti anche gli scatti del backstage di “Blow Up”, il film cult di Antonioni.

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