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The Tanks: arte in azione alla Tate Modern

Performance, video arte, installazioni animeranno dal 18 luglio le tre nuove sale del museo londinese. Un grande festival dedicato all'”arte in azione”

performance tate modern londra
Christopher Penler / Shutterstock.com

Mentre Londra si appresta ad ospitare la XXX edizione dei giochi olimpici, il mondo dell’arte britannico si prepara a svelare una grande e interessante novità. Si tratta dell’apertura, all’interno della Tate Modern, di tre nuovi spazi denominati The Thanks, che ospiteranno il primo museo al mondo permanente dedicato all’arte dal vivo, alla performance, alla video arte, alle installazioni.  Il progetto prevede la riconversione dei serbatoi di petrolio della ex Bankside Power Station – oggi Tate Modern – in nuovi spazi espositivi. L’opera è stata commissionata agli architetti svizzeri Herzog & de Meuron, già autori nel 2000 del nuovo spazio museale londinese. A partire da domani 18 luglio il museo celebrerà l’apertura dei nuovi spazi con un grande Festival, della durata di 15 settimane, con oltre 40 artisti affermati ed emergenti provenienti da tutto il mondo, tra cui Ei Arakawa, Nina Beier, Tania Bruguera, Yvonne Rainer e molti altri. Si inizierà con Anne Teresa De Keersmaeker’s e il suo “Fase: Four Movements to the Music of Steve Reich”. La sala est presenterà poi l’opera di Sung Hwan Kim, uno degli artisti chiave della sua generazione attivo nella video arte e nella performance. Nella sua opera, l’artista è regista, montatore, musicista, compositore, narratore e poeta e si ispira ad artisti come Joan Jonas.  Nella sala Sud, saranno numerosissime le iniziative dedicate all’”arte in azione” con presentazioni, dibattiti e spettacoli, tutti rigorosamente da non perdere.

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