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Merida, non la solita principessa

La Pixar presenta Ribelle – The Brave: ecco la principessa Disney del nuovo millennio

Ribelle - The Brave

Coraggiosa e ribelle, pronta a lottare per salvare il suo regno dalle forze del male. È la principessa Merida, protagonista di “Ribelle – The Brave”, il nuovo film Pixar che in USA è appena uscito e arriverà da noi il 5 settembre. La Pixar è uno studio noto per la sua tendenza a raccontare storie adatte a ogni pubblico, sempre legate a temi profondi che possono essere compresi pienamente solo dai più grandicelli, ma raccontati con uno stile divertente e colorato che i più piccoli possono apprezzare. Tra i suoi film più celebri ricordiamo “Toy Story”, “Monsters & Co.” e “Alla ricerca di Nemo”.

Stavolta, al centro del film, scritto e diretto da Mark Andrews e Brenda Chapman, c’è una storia tutta al femminile che non viene raccontata quasi mai: il rapporto tra una figlia adolescente e sua madre. Il tutto sullo sfondo di una lussureggiante Scozia medievale, tra incantesimi, streghe, gare di tiro con l’arco e trame dinastiche. È la prima volta che la Pixar realizza un film fantasy e la prima volta che una sua pellicola ha come protagonista una ragazza. E c’è già chi parla di Merida come di una nuova generazione di principesse Disney, molto più calate nella modernità: non più una candida e innocente “damigella in pericolo” che attende l’intervento provvidenziale del Principe Azzurro di turno, ma una vera e propria eroina a tutto tondo che accetta la responsabilità delle proprie azioni e si mette in moto per salvare i suoi cari.

All’inizio del film, vediamo Merida alle prese con un’antica usanza del suo regno: chiunque vincerà una gara di tiro con l’arco avrà il diritto di sposarla. Ma lei non ci sta e si accorda impulsivamente con una strega per un incantesimo che la scioglierebbe da ogni responsabilità. Naturalmente la strega la imbroglia e a quel punto Merida impara una lezione: non si può sfuggire dalle proprie responsabilità, anche se è possibile disegnare il proprio cammino nella vita in maniera unica. Una morale che non è mai moralista e soprattutto è al passo coi tempi, come ci si aspetta dal più grande studio di animazione americano.