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In cucina con Amélie Nothomb

Juliette Nothomb raccoglie in un libro le ricette preferite di sua sorella Amélie

Donna che mangia sushi

I lettori la conoscono per il suo humor tagliente e sulfureo, per le descrizioni accurate fin nei dettagli più intimi di stati d’animo che si rifrangono nei paesaggi e negli oggetti circostanti. Amélie Nothomb è una delle scrittrici contemporanee più lette e amate, tradotta in Italia dalla casa editrice Voland, che ha voluto regalare ai suoi fan un prezioso libretto intitolato “La cucina di Amélie”, un vero e proprio vademecum gastronomico sulle perversioni alimentari della Nothomb scritto da sua sorella Juliette, chef di grande esperienza.

Chi conosce i romanzi di Amélie conosce già la sua capacità tutta particolare di inserire il cibo nella trama delle storie, facendolo diventare a volte un vero e proprio personaggio. Forse stupirà scoprire che Amélie, con la sua ironia cinica e a volte amara, predilige i dolci. Anzi, ne ha una vera e propria adorazione. I lettori più attenti però ricorderanno la sua sfacciata dichiarazione d’amore ai dolci nel libro “Biografia della fame”: “Quando mi lamentavo per il divieto del dolce, mia madre diceva: ‘Ti passerà’. Errore. Non mi è mai passato”. E’ con questa sorta di ossessione in mente che Juliette si è dedicata all’accurata selezione di un centinaio di ricette, la maggior parte delle quali dolci – creme, torte, gelati, crêpes.

Per ogni gruppo di ricette Juliette ci racconta un pezzetto della vita della sua eccentrica e amata sorellina: l’infanzia in Giappone, dove le due sorelle sono nate, le peregrinazioni al seguito del padre diplomatico in giro per l’Asia, poi a New York e infine in Belgio, dove Amélie giunge diciassettenne, con tanta nostalgia per l’Estremo Oriente.

Il libro è, come molti dei dolci descritti, farcito di tante sorprese: aneddoti, consigli pratici per la riuscita di un piatto, frammenti di alcuni libri di Amélie – “Biografia della fame”, “L’igiene dell’assassino”, “Le Catilinarie”, “Metafisica dei tubi” – esilaranti vignette che ironizzano sulla voracità di Amélie, ritratta con il suo enorme cappello da streghetta.

Un regalo originale da far trovare sotto l’albero – naturalmente accompagnato da uno dei romanzi di Amélie Nothomb: il Monte Fuji – versione nipponizzata del classico Mont Blanc – o una torta al cioccolato ribattezzata “La bestemmia” da Amélie faranno sicuramente un figurone al cenone di Natale o a quello di San Silvestro!

Autore: Juliette Nothomb

Titolo: La cucina di Amélie

Editore: Voland

Pagine: 155

Prezzo: 16,00 €

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