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Prendete il genere fantasy… e fatelo a pezzi!

E’ appena uscito nelle edicole e nelle ‘peggiori’ fumetterie, il fumetto edito da LancioComix “Cotus & Leon”. Ci sarà da ridere…

Cotus e Leon

Avete presente le atmosfere fantasy? Eroi cervellotici che ‘portano’ il peso di salvare il mondo, maghi istruiti con alle spalle anni di studi e rinunce, guerrieri che a testa bassa inseguono il proprio compito a tutti i costi, i buoni che sono sempre buoni, i cattivi che rimarranno tali e pagheranno per le loro azioni. Ebbene, prendete il genere fantasy, fatelo a pezzi e mettetelo nel frullatore, il risultato sarà “Cotus & Leon”, il fumetto edito da LancioComix e nato dalle menti scellerate di due uomini che hanno deciso… di stravolgere il fantasy.

Leonardo Giordano, sceneggiatore, e Francesco Gaston, disegnatore, hanno scommesso, hanno messo sul tavolo la loro creatività e puntato 8 anni di ‘fatiche’ per poi vincere la materializzazione cartacea dei loro eroi. Un’unica mente e un’unica matita, si potrebbe dire, visto la viscerale intesa che esiste tra i due. E’ come se le loro teste, a intermittenza, si unissero per dare vita a qualcosa di davvero esilarante. Giovani, carini, simpatici e decisamente bravi, hanno concepito la loro opera prima che, a buon diritto, può essere definita un capolavoro! Le tavole, le atmosfere notturne così come i toni caldi della terra utilizzati da Gaston per realizzare le scene diurne, vantano una definizione chirurgica; i testi non possono che strappare sorrisi ma anche grasse risate, per chi ha una bassa soglia della comicità …

stile.it li ha incontrati per capire quale fosse il loro vero scopo e perché hanno deciso che due eroi in boxer con cuoricini e teschietti, alla fine, non salveranno il mondo ( o forse si?)…

Come vi siete conosciuti e quando avete deciso di lavorare insieme
”Tutto è nato facendo capoeira, ci siamo conosciuti in palestra e abbiamo iniziato a scrivere e disegnare storie assurde sul forum del gruppo Soluna – Oxossi al quale apparteniamo. Ci siamo voluti subito bene, io mi sono innamorato dei disegni di Francesco, ma il tempo remava contro di noi: non riuscivamo mai a vederci, e così, gli ho proposto di creare insieme un fumetto e di vederci ogni mercoledì notte per mettere su carta le nostre idee”

Quindi ‘Cotus & Leon’ nasce come escamotage per vedervi, per stare insieme.
“Assolutamente! Ho scritto la storia in una settimana, adattando i testi ai personaggi che crea Francesco, ma poi ci sono voluti 8 anni di gestazione. Abbiamo fatto diversi step, abbiamo provato prima il carboncino, poi la china e persino il formato elettronico, alla fine abbiamo scelto la china anche perché si sposa perfettamente con la creatività si Francesco”.

Parlatemi di questi eroi, chi sono esattamente e da chi sono affiancati
“I protagonisti sono due, Cotus & Leon, in realtà sono la trasposizione di noi due, hanno il nostro carattere, menefreghisti, senza troppi valori…”

E siete proprio così?
“No! Ma ci piacerebbe esserlo! Insomma, avere meno pensieri e affrontare la vita con più leggerezza. Comunque, abbiamo adattato questa storia di personaggi assolutamente nella norma (nel genere fantasy c’è sempre un eroe) ma assolutamente fuori dalla norma. Vogliamo dimostrare che il fantasy può essere fatto anche in altro modo, senza dover per forza salvare il mondo, sai, quella roba pesantissima tipo Frodo, per intenderci. Il percorso è lo stesso, è quello canonico, ma è il personaggio che fa la differenza”

Fatemi un esempio
”Cotus è un mago e lo standard fantasy lo vorrebbe cervellotico, un personaggio più di testa insomma, soprattutto rispetto al guerriero che utilizza le armi e va dritto verso il suo scopo. In realtà essendo una trasposizione dei nostri caratteri, sono stupidi entrambi, il mago brama il potere perché gli piace la parola: potere uguale donna! Leon è un guerriero, dovrebbe essere inetto e senza cervello, agire solo con la forza, ma il suo fine sono le donne e la birra!”

Un personaggio alla Bukowski, insomma…
”Si, esattamente! Ciò che vogliamo dimostrare è che le figure standard non sono obbligatorie, che due tipi così possono salvare il mondo, nonostante non ne abbiano nessuna intenzione né le caratteristiche per farlo”.

E allora perché sono stati scelti proprio loro due per salvare il mondo?
”Perché hanno delle origini importanti, i loro antenati combatterono l’Orrendo esiliandolo per più di due secoli, ma in realtà non hanno nulla in comune con i loro avi, forse non sono neanche parenti! Quindi il loro mentore, che in realtà è un mago impazzito che li odia e viceversa, li manda a ‘distruggere’ L’Orrendo senza credere minimamente in loro”

Anche in questo caso stravolgete i canoni del fantasy…
”Si, perché in genere il mentore dell’eroe lo accudisce, lo ama, lo aiuta nelle sue avventure e ha fiducia in ciò che fa, in Cotus & Leon questo non accade, anzi! Insomma, dimostriamo che i ruoli canonici possono essere rispettati, ma non è detto che lo sia la figura. Il buono non è sempre buono, il cattivo non lo è sempre.  Le cose buone che accadono nel fumetto verranno fatte proprio dai cattivi, in realtà, per caso e spesso, saranno proprio questi ultimi a mettere delle toppe sui disastri che compiono Cotus & Leon. E ancora,  L’Orrendo non è brutto per niente, i cattivi non fanno paura e vivono il dramma psicologico di non riuscire a fermare i due eroi”.

Qual è il vostro metodo di lavoro?
“Lavoriamo a braccio, le cose ci vengono lì al momento e ci divertiamo tantissimo, non riusciamo mai ad essere seri, le ultime due pagine del fumetto sono l’esempio classico di come lavoriamo, ma non sveliamole!”

Le ho trovate geniali!
“Grazie! La difficoltà sarà riuscire ad affrontare questo lavoro sempre con lo stesso spirito giocoso, che rimanga un divertimento”.

Per conoscervi?
“Saremo il 27 giugno a Bologna, il 4 luglio a Bergamo, il 18 luglio a Rieti, e poi a Roma allo Strike ma la data è ancora da definire”.

State lavorando anche su altro?
“Si ci stiamo cimentando anche in altri campi, un fumetto dal titolo “Il condom-inio” ispirato ai classici anni 70 ma adattati ad oggi”.

Convincete i nostri lettori a comprare il vostro fumetto…
”E’ la dose di droga più bassa sul mercato, 8,50 euro per entrare in un tunnel da cui non ne uscirete mai più!!!”

Noi di stile.it, vi consigliamo vivamente di entrare nelle ‘oscure e putride lande di Maherdus, infestate da mezzimorti viventi” dove troverete Cotus & Leon alle prese con il frullatore… per fare a pezzi il fantasy!

Titolo: Cotus & Leon
Edizioni: LancioComix
Autori: Francesco Gaston (disegnatore) e Leonardo Giordano (sceneggiatore)
Prezzo: 8,50 euro
Info: www.etagami.it
www.cotuseleon.blogspot.com/
www.ilcondom-inio.blogspot.com