New York, San Francisco, Las Vegas, New Orleans, Chicago, Los Angeles. Fabio Volo questa volta fa le cose in grande e non si accontenta di fare “lo studente erasmus” fermandosi un po’ di tempo in una città e cercando di spiegare a sé stesso e di conseguenza ai telespettatori l’essenza del luogo che sta vivendo. Quest’anno le città si moltiplicano, le persone anche e le cose da raccontare diventano infinite, è così, in un girovagare zingaresco che Fabio racconterà, rigorosamente “a modo mio”, gli Stati Uniti.
Impresa non da poco, raccontare l’America, un mix di culture, modi di vivere ed essere, piena di contraddizioni e sorprese. Esiste davvero una città che incarna lo spirito americano? O lo spirito americano è mutevole e sfuggente proprio come il concetto astratto che ne deriva? Fabio lo ritroviamo a New York, la metropoli per eccellenza dove tutto va estremamente veloce, dove non c’è tempo per pensare e dove la parola d’ordine è “working in progress”. O a San Francisco, con quella aria un po’ hippy un po’ aristocratica, tra i famosi Pier portuali e quel sali e scendi stradale che rende magica la città. O, ancora, a Las Vegas, finta, trash e incredibilmente divertente. Proprio perchè, forse non esiste una città che racchiuda lo spirito americano, nasce “Italo-Americano Homeless Edition”. Homeless, che letteralmente significa Barbone, in questa occasione prende il senso di nomade, dato che il filo conduttore del programma è il viaggio. Scopriremo, così, il Paese dei grandi sogni e dei supermercati giganti, terra di grandi imprese e di forti contraddizioni.
Fabio Volo ci ha abituati ad un approccio diverso nei confronti dello straniero, lo straniero come amico e non come nemico. Cercherà di mostrare un’America diversa trovando aiuto nelle persone che lo spirito americano lo vivono, o dovrebbero viverlo “day by day”. Dall’improvvisazione si passerà a parti scritte, letture e interviste a personaggi celebri come Sarah Jessica Parker, protagonista assoluta di “Sex and the City”, Luigi Zingales, il cervello in fuga italiano considerato uno tra i 100 migliori economisti del mondo, e Sal Palmeri, emigrato negli Stati Uniti 50 anni fa, che ha fondato la Radio ICN ( Italian Comunication Network ), “La vera voce degli italiani in America”. Nel suo percorso interverrano personaggi molto particolari, incontrati un po’ per caso un po’ per volontà come ad esempio l’apicoltore David Graves, che produce miele sui tetti dei grattacieli di Manhattan e l’architetto Renzo Piano, incontrato nella sede del New York Times suo ultimo capolavoro.
Ogni puntata diversa dall’altra, si passerà da momenti di grande riflessioni ad altri di puro divertimento e turismo. Una nuova avventura, per Fabio Volo ormai scrittore, attore, conduttore televisivo e radiofonico che riesce sempre a stupire proponendo l’entertainment che non t’aspetti. Chi si ferma è perduto, Fabio sembra non dimenticarlo mai. E noi? Siamo pronti a prendere il Volo con lui, questa volta senza cinture di sicurezza.
