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Quando il BIOS è bio

Il Bios è l’elemento chiave nella scheda madre di ogni pc e quando è eco-friendly, l’anima di computer (e periferiche) è davvero green

WD Caviar Green

Quando il BIOS, l’elemento chiave presente nella scheda madre di ogni computer, stringe con la natura un patto duraturo di attenzione e rispetto, che si traduce in virtuosismo ecologico, nascono prodotti dal basso consumo e impatto ambientale, dalla progettazione allo smaltimento.

Dalla Spagna, il buon esempio arriva con il primo pc portatile biodegradabile. Realizzato in bioplastica e alimentato grazie ad un sistema di pannelli solari integrato (ma affiancabile all’alimentazione elettrica), GYY Solar di iUnika è un minibook davvero buono con l’ambiente, ma anche uno spirito libero: premiato durante il LibreMeeting di Madrid (evento dedicato alla promozione dei free software), in GYY sono installati solo ed unicamente software liberi da licenza d’uso, mentre il  sistema operativo utilizzato sarà Linux.

Se la memoria del pc è l’hard disk, che per definizione è rigida, allora installare WD Caviar Green sarà renderla flessibilissima, perché si tratta dell’hard disk esterno più capiente sul mercato. Il motivo è presto detto: con WD Caviar Green aumentano le prestazioni e diminuisce il consumo di energia! Ben 2 Tera Byte (TB) di spazio, ovvero 2000 GigaByte di memoria concentrati in un hard disk interno più compatto, spazioso ed ecologico rispetto ai tradizionali dischi rigidi. Lanciato dalla Western Digital Corp che si distingue per prodotti dai bassi consumi energetici basse temperature di funzionamento e massima silenziosità.

Decisamente legnosa, ma flessibile nell’offerta è la linea Asus Bamboo Series composta da tre portatili, un display LCD ed un PC fisso compatto, realizzati completamente in legno di bamboo unito alla tecnologia garantita da Asus. L’inconsueta famigliola è composta dagli ultraportatili professionali, il display LCD Asus LS201, il PC Desktop compatto Essentio 5110, ed infine Asus Concept Bamboo Notebook. La famigliola è green on solo per l’utilizzo del bamboo per i case, ma soprattutto perché, all’interno sono privi di tutti i materiali dannosi per l’ambiente, come i metalli pesanti. Una “liberazione” certificata dalle direttive RoHS (Restriction of the use of certain Hazardous Substances in Electrical and Electronic Equipment).

E’ stato invece insignito della prestigiosa certificazione IT di qualità “TCO Displays 5.0” rilasciata dal severo TCO Developement (gli standard TCO sono attualmente i più rigidi in materia di progettazione eco-friendly), il monitor totalmente Eco di Fujitsu, P22W-5 Eco con tecnologia IPS, caratterizzato da consumi moderati in modalità standby, ma soprattutto il tasto Eco che consente, con un click, di passare dalla modalità “consumi ridotti” all’alta risoluzione e viceversa. Il risultato è un risparmio di circa il 50% di energia. In più un particolare sensore e un dispositivo di controllo automatico della luminosità regolano in automatico luminosità del display, in base alle condizioni ambientali, per un -30% di consumo di energia.

Infine, per conoscere la lista dei prodotti elettrici ed elettronici più green, qui c’è lo studio di Greenpeace “Alla ricerca del prodotto elettronico più verde- Atto II”.

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