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I tappeti che arredano

Il design tessile arreda la casa con tappeti di ogni forma e colore, da quelli bizzarri ai più classici

Colour Carpet
Colour Carpet, Scholten&Baijings - Hay

Il design tessile veste la casa più aggiungendo ‘quel tocco in più’ ad ogni spazio. In questo contesto, i tappeti godono del privilegio di attirare fortemente l’attenzione, dovendo ricoprire grandi superfici, e la tradizione artigianale non ha mai lesinato in appariscenza. Grafismi, motivi unici, nodi fatti a mano e tinture naturali: i tappeti antichi hanno un altissimo valore economico e storico, tanto che rientrano a pieno titolo tra gli oggetti da collezione, se non addirittura da museo. Il design moderno ha cambiato il loro aspetto, pur mantenendo l’importanza del loro ruolo: il nuovo valore del textile design ora sta nella creatività e nell’innovazione.

Perfetto per colorare una stanza monocromatica, o per arredare la stanza dei piccoli, Pinocchio è l’idea di Hay, studio danese, che prende il nome non dal mitico burattino ma da una marca di caramelle. Si tratta di un tappeto composto di tante palle di feltro lavorate a mano in Nepal presso piccole comunità di artigiani, multicolore con prevalenza dei toni del corallo o del blu, anche se in alternativa esiste la versione grigio fumo e beige. L’effetto è quello di un tappeto circolare composto di tante perle colorate. Per chi preferisce la grafica geometrica, un’altra proposta di Hay è la collezione Colour Carpet: forma rettangolare e alta definizione dei colori che formano parallelepipedi e linee rette, che si sfumano l’una nell’altra con un effetto ottico davvero particolare. Tessuti in lana della Nuova Zelanda e disponibili in sei gradazioni, sono frutto di Scholten&Baijings.

Graziose proposte adatte all’indoor ma anche all’outdoor, magari per un terrazzo, porticato, o semplicemente l’entrata di casa, arrivano da Fermob, brand francese che propone la linea Pièces Rapportées. Si tratta dei tappeti Trèfle, a forma di quadrifoglio oppure tanti trifogli in cui si cela un quadrifoglio: in color ananas o grigio, sono realizzati in PVC Bolon, materiale ultra resistente, trattato anti-UV e idrorepellente.

Ancora un’opzione simpatica per tappeti che arredano, è Molécules, tappeto formato da pezzi di puzzle assemblabili. Si può acquistare la versione singola (57,5 cm x 42 cm), oppure 6,12 o 24 pezzi, nei colori che preferite: è possibile giocare con le gradazioni, oppure scegliere tutti pezzi neri e uno solo fucsia per esempio, e assemblarli formando tante diverse combinazioni. Giocosi ed ecologici, i tappeti Molécules di La Corbeille sono in feltro riciclato al 100%.  

Per rompere con ambienti molto lineari e simmetrici, potreste scegliere Aros, tappeto di forma circolare… imperfetta. Appare come se fosse tracciato a mano da un bambino, con linee naif e irregolari, quasi fosse un macchia di colore caduta dal cielo. Aros è una creazione Nanimarquina, ed è trapuntato a mano con una tecnica particolare: con una pistola manuale ad aghi, la lana è inserita filo per filo nella base in lattice. Disponibile in rosso oppure grigio/verde.

Infine, se preferite uno stile meno chiassoso, Doimo Decor propone il tappeto Nairobi della collezione Savana. Tessuto a mano a telaio, in lana al 100%, ha delle frange bianche agli estremi, è di spessore assai ridotto e si può utilizzare da entrambi i lati, ed è disponibile in quattro calde colorazioni: bianco naturale, sabbia, grigio e marrone, tinture naturali che rendono ogni prodotto unico e irripetibile. Tutte queste caratteristiche lo rendono estremamente versatile e adatto a diversi tipi di ambiente, anche grazie alle tre dimensioni.

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