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Arriva l’Onda Pride dal mare arcobaleno

Non uno, ma 13 Gay Pride: quest’anno l’evento si snoda durante un mese e mezzo di iniziative in tantissime città

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romapride.it

Un mese e mezzo di iniziative contro l’omofobia, la discriminazione e per i diritti della comunità LGBT. Quest’anno non ci sarà solo un Gay Pride a colorare le strade cittadine, ma ben 13 diverse iniziative che si snoderanno da nord a sud, per un’azione più capillare che intervenga sul territorio. Pari diritti e fine delle discriminazioni rimangono i cavalli di battaglia, ma anziché un Gay Pride nazionale, sarà un’enorme Onda Pride a reclamarli.

Una mobilitazione che comincia da Roma, il 7 giugno, con il coloratissimo corteo del Gay Pride che quest’anno festeggia il ventennale di una sfilata che si è sempre contraddistinta per la rivoluzione libera e gioiosa che porta in piazza, che combatte pacificamente per il diritto ad essere semplicemente tutto quello che si desidera essere. E che ora chiede finalmente pari diritti, anche in Italia dove le istituzioni sono ancora piuttosto sorde rispetto ai temi civili. Al Pride romano parteciperanno tantissime realtà LGBT, in un corteo di 17 carri patrocinato dalla Regione Lazio e da Roma Capitale, tanto che al Campidiglio è stata esposta per la prima volta la bandiera arcobaleno, che rimarrà a sventolare per una settimana.

Ma l’Onda Pride avanza con manifestazioni a Torino, Milano, Venezia, Bologna, Perugia, Napoli, Lecce, Catania, Palermo ed Alghero nel giorno clou di questo mese di mobilitazioni, il 28 giugno, anniversario dei moti di Stonewall a New York, quando il movimento gay ebbe il coraggio di ribellarsi all’ennesimo episodio di violenza perpetuato dalle forze dell’ordine (i ritrovi per gay venivano costantemente travolti da incursioni, schedature dei frequentatori, arresti). Era il 1969, e la comunità LGBT newyorkese esasperata dall’ennesima incursione allo Stonewall Inn si ribellò, dando il via ad una serie di scontri che innescarono la nascita di diversi movimenti di liberazione gay. Il calendario degli appuntamenti del Pride continua con la marcia a Siracusa il 5 luglio e a Reggio Calabria il 19 luglio.

Non un Pride nazionale ma una Nazione dei Pride” sottolinea il presidente nazionale di Arcigay Flavio Romani alla conferenza stampa di presentazione dell’evento. Una nuova piattaforma organizzativa perché le comunità locali si mobilitino in favore di diritti che ormai è giunto il tempo di concedere.