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La FOTOGRAFIA torna a Roma

Portrait: il ritratto per indagare la società, è il tema della tredicesima edizione del Festival Internazionale di fotografia

Foto Satue
Courtesy Galleria Il Segno

Il ritratto come strumento di analisi della società: è questo il filo conduttore di FOTOGRAFIA, il Festival Internazionale di Roma, giunto alla tredicesima edizione e inaugurato il 27 settembre al MACRO di Via Nizza. Fino all’11 gennaio 2015, FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma, espone una serie di mostre che ricostruiscono, scatto dopo scatto, il tema del ritratto dal punto di vista storico, del suo ruolo all’interno dell’arte contemporanea, della letteratura e del cinema, sottolineando il legame interdisciplinare tra fotografia e campi di studio che guardano alla società come l’antropologia, la semiotica, la filosofia.

Ecco che, in un contesto così definito, la fotografia diventa strumento di conoscenza dell’altro, ma anche di indagine sul rapporto tra gli individui e la società in cui vivono, sui processi collettivi, sul senso di appartenenza. La mostra cardine attorno alla quale orbiterà il tema del ritratto, Portrait, è una collettiva composta da autori selezionati e suggeriti da fotografi, curatori, critici e direttori di musei di rilievo internazionale. Tra i lavori in esposizione, quelli di Antonio Biasiucci, Martin Brogren, Piergiorgio Branzi, Asger Carlsen, Alexandra Catiere, Doug Dubois, Bernhard Fuchs, Ingar Krauss, Zanele Muholy, Antonia Mulas, Arthur Patten, Jon Rafman, Thomas Roma, Assaf Shoshan, Guy Tillim, Andrea Ventura, Paolo Ventura e Oleg Videnin.

Oltre alla collettiva, il Festival si compone di una serie di mostre personali di altissimo rilievo, tra cui Asylum of the Birds, l’ultimo lavoro di Roger Ballen, per la prima volta in Italia: una serie di ritratti surreali e suggestivi, spesso inquietanti, realizzati nell’arco di molti anni in una casa alla periferia di Johannesburg abitata da persone e animali, in particolare uccelli. E ancora, The Beats di Larry Fink (prima mondiale), il fotografo americano che, in un viaggio on the road nel 1958, realizzò ritratti di scrittori, musicisti e artisti della beat generation americana. Prima personale italiana per Asger Carlsen che presenta Wrong, una serie di ritratti presi da un mondo in cui l’umano si fonde con l’artificiale in una sorta di grottesco surrealismo.

Tra le altre mostre, Conflitto e identità di Adam Broomberg & Oliver Chanarin: 120 cittadini moscoviti ritratti utilizzando una tecnologia per il riconoscimento facciale in aree affollate. Esposizione affiancata da alcuni faldoni provenienti dall’Archivio di Stato in cui si raccoglievano gli enigmatici volti di uomini e donne indicati come Anarchici. Ancora, l’esposizione di Ritratti dalla collezione Trevisan, prima forma di collaborazione ufficiale tra il Festival e una raccolta privata, e i lavori sul fenomeno dell’immigrazione di Nicolò Degiorgis, Gianfranco Gallucci, Guido Gazzilli raccolti nella mostra Luoghi comuni.

Il programma è veramente vasto e raccoglie tante altre mostre (Sequenze / Essenze di Rodolfo Firorenza; Compagni d’elezione di Giosetta Fioroni; My Vietnam / I ritratti di Gianpaolo Arena; Roma, open city di Marco Cipriani; Normandy di David Schivo; Tribute to 163rd Signal Photo Co. di Maurizio Valdarnini; l’installazione Epifanie nata all’interno del LAB laboratorio irregolare di Antonio Biasucci). Inoltre, sarà esposta la mostra dei minori stranieri non accompagnati che partecipano al laboratorio Fotografico di CivicoZero, il centro diurno a bassa soglia di Save the Children. Per conoscere l’ampissimo programma cliccate qui

FOTOGRAFIA. Festival Internazionale di Roma – XIII edizione
Fino al 11 gennaio 2015
www.fotografiafestival.it
www.museomacro.org
www.zetema.it