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L’angelo del male Vallanzasca nel film di Placido

Un affresco di un periodo difficile della storia italiana raccontato attraverso le malefatte di Renato Vallanzasca, che al cinema ha il volto carismatico di Kim Rossi Stuart

Kim Rossi Stuart e Valeria Solarino
LaPresse

Non è facile affrontare il lato oscuro dell’uomo, decidere di indagare gli abissi del dolore. Ma Michele Placido ci prova ancora una volta, dribblando le critiche che egli stesso sapeva sarebbero arrivate.

Raccontare la vita di un antieroe come Renato Vallanzasca è infatti un’operazione rischiosa, perché si rischia di urtare la sensibilità delle vittime del bandito. Polemiche e critiche feroci sono arrivate puntualmente, nonostante il regista, fin da subito, avesse detto di non voler esprimere giudizi, ma solo di voler raccontare una storia.

Ed effettivamente è quello che riesce a fare, delineando un periodo storico nei minimi dettagli, anche grazie alla capacità degli attori di mettersi al servizio della sceneggiatura. In primis per quanto riguarda il protagonista, uno splendido Kim Rossi Stuart, forse anche troppo accattivante, tanto da far risaltare ancora una volta il carisma di un personaggio di cui molti, invece, avrebbero voluto vedere la parte più brutta e meschina.

L’adesione completa al personaggio del criminale è avvenuta anche per merito del lavoro fatto con Michele Placido, che ha voluto l’attore accanto a sé in fase di scrittura, in modo da costruire insieme sceneggiatura e dialoghi. Anche gli altri attori non sono da meno: Valeria Solarino, e Filippo Timi, che riesce a far intravedere il demone che agita il suo personaggio (Enzo, della banda Vallanzasca).

La storia è un susseguirsi di delitti, raccontati con ritmo da film americano di genere, di alleanze e battaglie tra i boss di Milano, di fughe e di detenzioni in carcere, fino all’ultima, quella che dura ancora oggi e che vede Vallanzasca condannato a 260 anni di carcere. Al di là delle polemiche, si tratta certamente di un film ben fatto, di respiro internazionale (la produzione Fox c’è e si vede), che appare come una grande saga su uno dei personaggi più controversi della storia italiana.

In uscita nelle sale italiane il 21 gennaio, con distribuzione 20th Century Fox.

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