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Le donne afghane scoprono il volto

Un libro fotografico raccoglie scatti delle donne afghane. Alcune libere dal velo, altre no, ma tutte con il coraggio di cambiare

Donna afghana
AP

A Natale si sta insieme, le famiglie si riuniscono, è c’è anche più tempo per pensare e riflettere sulle condizioni di chi vive in un paese profondamente diverso dal nostro. Una delle Onlus più attive nell’ambito dei diritti delle donne incontra Ugo Panella, uno dei più grandi fotoreporter italiani impegnato da sempre nel racconto del vicino Medioriente. “Afghanistan a volto scoperto-la rivoluzione silenziosa delle donne” è il frutto di questo incontro speciale. Un libro libro fotografico nato dalla collaborazione tra Pangea e Panella, da anni a fianco della Fondazione nei suoi viaggi a Kabul, dove essere donna è uan condizione per la quale bisogna lottare tutti i giorni.

Ma il libro è un valido aiuto alle campagne della onlus. Il ricavato delle vendite andrà a nutrire un un circuito di microcredito dal 2013, sosterrà coloro che vivono ai margini e vogliono ricostruire la propria vita.
La parola d’ordine è infatti educazione e riacquisto dei propri diritti. Attraverso corsi di alfabetizzazione, aritmetica, diritti umani, igiene e salute riproduttiva, la donna diventa consapevole dei propri diritti acquistando autonomia e autostima, per una società più equa costruita fino a poco prima sulla negazione.
Un libro di 30 pagine acquistabile attraverso una donazione di 30 euro sul sito di Pangea permette di lanciare uno sguardo su una società profondamente diversa dove le donne lottano per emanciparsi e costruirsi un ruolo attivo all’interno della struttura sociale.

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