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Tè verde, alleato del cuore

Tanti i risvolti benefici degli antiossidanti contenuti nelle foglie di tè verde

Tè
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Il è la bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua, ma solo il 20% è verde. Eppure gli studi sui suoi effetti benefici sono numerosi, e comprovati da nuovi risultati ogni anno, ragione che da sola dovrebbe bastare ad aumentare quella percentuale esponenzialmente. Le foglie di tè verde infatti sono delle vere miniere di antiossidanti, e ne possiedono in percentuale molto più alta rispetto al tè nero in quando meno trattate.
 
Talmente alta è la concentrazione di sostanze benefiche in questa bevanda, che sempre più studi avvalorano la sua utilità come regolatore della pressione sanguigna, tanto da indicarlo come un toccasana per il cuore. Una ricerca condotta in Giappone su circa 90,000 persone, di un’età compresa tra i 40 e i 69 anni ha trovato una correlazione direttamente proporzionale tra assunzione di tè verde su base quotidiana e malattie cardiovascolari: più le persone bevono tè verde, meno sono le probabilità che muoiano prematuramente per cause legate al cuore. 
 
Lo studio, riportato da Annals of Epidemology (fonte), parla di livelli di salute vascolare molto alti in coloro che bevono fino a 5 tazze di tè verde al giorno – in paesi come Giappone e Cina, dove la bevanda è diffusissima, non è un evento così raro. Non si tratta comunque dell’unico studio a supporto di questa teoria: il Journal of the American Medical Association (fonte) ha pubblicato nel 2006 un’approfondita indagine sull’assunzione di tè verde e la mortalità dovuta a malattie cardiovascolari. Anche in questo caso i soggetti sono stati i giapponesi, questa volta 40,000 soggetti tra i 40 e i 79 anni, seguiti per 11 anni, e il risultato è stato lo stesso: chi beve più tazze di tè verde al giorno abbassa significantemente i rischi legati al cuore.

Non mancano evidenze che riguardano l’abbassamento del colesterolo ‘cattivo’ se il tè verde viene consumato in abbondanza; altre ricerche su larga scala affermano che il rischio di infarto diminuisce pesantemente nei soggetti consumatori della magica bevanda. E ci sono poi correlazioni con il diabete, la perdita di peso, la salute della pelle, delle cellule cerebrali (e quindi connessioni con malattie degenerative come l’Alzheimer), addirittura il suo potere antiossidante viene considerato un importante elemento nel contrastare i tumori. Insomma, inserire il tè verde tra le proprie abitudini alimentari non può che giovare alla salute.