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La vita di Yves Saint Laurent al cinema

Arriva nelle sale italiane la pellicola che racconta la storia dell’uomo che rivoluzionò lo stile, Yves Saint Laurent

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Dopo un momento di stasi post-Oscar, arriva nelle sale uno dei film più attesi dell’anno, ‘Yves Saint Laurent‘, la storia del grande stilista che ha rivoluzionato moda. Genio e passione, conditi da quel tanto che basta di fragile follia, sono gli ingredienti della biografia che Jalil Lespert porterà sul grande schermo a partire dal 27 marzo. Ad interpretare lo stilista il giovane Pierre Niney, mentre il suo compagno storico e socio in affari, Pierre Bergé, è interpretato da Guillaume Gallienne. A soli 6 anni dalla morte si tratta già della seconda pellicola dedicata allo stilista: nel 2010 fu ‘L’Amour Fou‘ di Pierre Thoretton a raccontare attraverso un documentario la storia d’amore tra Saint Laurent e Pierre Bergé.

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La pellicola di Lespert è un ritratto di YSL, dell’uomo dietro il monogramma più famoso del mondo, dagli esordi nel mondo della moda, quando venne chiamato a disegnare la collezione Christian Dior, alla depressione che lo portò al licenziamento (ebbe un esaurimento nervoso quando venne chiamato ad arruolarsi per la guerra in Algeria), fino alla nascita della sua maison, il successo, lo stile, la sua volontà di innovare l’immagine femminile. Fu lui il primo a creare lo stile garçonne, oggi è largamente diffuso ma all’epoca (siamo agli inizi degli anni Sessanta) fu totalmente rivoluzionario.

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Innamorato dell’arte, portò il teatro e la pittura in passerella, collezionò per decenni opere assieme al suo compagno, fino ad essere detentore di un vero patrimonio fatto di Picasso, Mondrian, Goya, Matisse. Molte delle location del film sono originali (il suo studio, l’Hotel Continental dove sfilava), così come sono originali gli abiti, recuperati grazie alla fondazione Saint Laurent e con l’aiuto di Pierre Bergé. E proprio al rapporto con lui è dedicata un’ampia parte del film, al loro amore e alla loro collaborazione lavorativa, che coniugava (almeno secondo il film) il genio fragile di Saint Laurent con la mente lucida ed efficace di Bergé. Dalle recensioni si evince che Pierre Niney, oltre a somigliare fisicamente al grande stilista, si esibisce in una prova di recitazione notevole. Una ragione in più per andare a vedere il film.

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