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80 di B.B. al cinema

Si avvicina il compleanno di Brigitte Bardot e il MIC di Milano le dedica una rassegna speciale

B.B.
LaPresse

Se quando compi 80 anni ti dedicano mostre, proiezioni, libri, oltre a decine di articoli sui magazine di tutto il mondo, vuol dire che il segno lo hai lasciato, e profondo. Alla soglia di questo traguardo, Brigitte Bardot viene celebrata dal mondo dell’arte e dello spettacolo in pompa magna, anche se lei, l’icona di un’epoca, si è ritirata a vita privata da molto tempo. Protagonista dell’età d’oro del cinema, di quell’epoca in cui i film facevano sognare, i registi erano Maestri, le attrici dive, B.B. è stata un’icona non solo per l’incredibile bellezza, ma anche per lo stile tutto suo, anticonformista e pionieristico (fu la prima donna nel 1967 a farsi ricevere all’Eliseo in pantaloni).

All’indimenticabile attrice francese, che da anni si è ritirata nella sua tenuta-rifugio dove si dedica attivamente alla causa animalista, sono dedicati tantissimi eventi in occasione dell’ottantesimo compleanno che festeggerà il 28 settembre. Tra essi, il focus che le dedica il MIC – Museo Interattivo del Cinema di Milano, fino al 12 settembre, proiettando sei delle più importanti pellicole girate dall’attrice, pezzi di storia del cinema che hanno contribuito a creare il mito di B.B.

Alcune pellicole ruotavano proprio intorno alla sua bellezza, come ‘Piace a troppi – E Dio creò la Donna’ (1956), di Roger Vadim, che divenne in seguito suo marito. Questo pomeriggio e questa sera, 8 settembre, verranno proiettati ad orari differenti ‘La Verità’ (1960), pellicola di Clouzot premiata con il premio oscar come miglior film straniero, e ‘Il maschio e la femmina’ (1960) sempre del regista francese anch’esso vincitore dell’ambita statuetta. Marted’ 9 sarà la volta de ‘Il disprezzo’ di Jean-Luc Godard (1963) e il giorno successivo di una pellicola decisiva per la carriera della Bardot, ‘Vita Privata’ (1963) di Louis Malle, in cui l’attrice francese recita accanto a Marcello Mastroianni. Infine mercoledì 10 la rassegna si chiuderà con ‘La ragazza del peccato’ (1958) di Claude Autant-Lara, pellicola tratta da un romanzo di George Simenon.

Un’ottima occasione per i più giovani che conoscono solo ‘il mito’ di Brigitte Bardot, e per chi la ricorda negli anni d’oro e vuole riassaporare il fascino di un’epoca che il cinema francese ha saputo ritrarre egregiamente. E mentre lei non pare manifestare alcun desiderio di festeggiamenti per l’imminente compleanno, il mondo del cinema, dell’arte, della fotografia, del giornalismo non può lasciar correre un anniversario tanto importante per la storia della cultura europea. Buon compleanno B.B.