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Frida Giannini lascia Gucci

La direttrice creativa simbolo della maison e il suo compagno nonché ad del marchio lasciano la griffe. Non senza dubbi e perplessità sulle motivazioni

Gucci
LaPresse

E’ una separazione difficile da immaginare, un po’ come quando le coppie storiche si lasciano, eppure è ufficiale, e avverrà molto presto: Frida Giannini lascia Gucci, marchio che da tempo lei stessa personifica in quanto direttrice creativa e assoluta front woman della moda. Assieme a lei lascia anche l’amministratore delegato Patrizio Di Marco, che con Frida fa coppia anche nella vita.

Dopo 12 anni Frida Giannini si separa dal marchio fiorentino (di adozione francese, dato che fa parte del gruppo Kering, che fa capo a Francois-Henri Pinault), e come atto finale presenterà la collezione autunno inverno 2015-2016 alle sfilate del prossimo febbraio. Il cambio di direzione è rivoluzionario ma non del tutto inatteso, dato che i numeri di Gucci già da qualche tempo non erano più in crescita, ma se ciò non fosse semplicemente spiegabile con la crisi globale, sembrano esserci state anche scelte stilistiche e strategiche non azzeccate da parte della direttrice creativa e dell’ad. Tuttavia c’è anche chi sostiene che i cali nelle vendite non siano tali da giustificare l’allontanamento della ‘signora della moda’ e del suo compagno, versione che getta un’ombra di mistero sulle reali motivazioni.

Di Marco verrà sostituito da Marco Bizzarri, manager che si è distinto nella direzione di Bottega Veneta, maison che fa capo sempre a Kering, un marchio che negli ultimi anni è stato vicino al sorpasso dell’ex punta di diamante della holding francese, Gucci per l’appunto. Insomma si tenta con la maison fiorentina un nuovo ‘miracolo’, che Bizzarri ha conseguito con Bottega Veneta, confermandosi come figura di spicco nel gruppo francese. Francois-Henri Pinault ha dichiarato “desidero ringraziare Frida per la sua straordinaria passione, dedizione e contributo alla storia di Gucci. È stata l’unico direttore creativo di Gucci per quasi un decennio. Questo è un risultato davvero notevole, considerando il livello di responsabilità enorme come supervisore di tutti gli aspetti relativi al prodotto e all’immagine per un marchio così globale, durante un periodo di tempo così lungo. Le sono grato per i suoi risultati, per la sua creatività e per la passione che ha sempre trasmesso nel suo lavoro”. Ora si apre il totoscommesse per sapere dove si collocherà la stilista, anche se in molti sono pronti a scommettere su un nuovo marchio in proprio della coppia Giannini-Di Marco, e su chi prenderà il suo posto alla guida della maison.