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.normaluisa. Da Positano in Africa

La donna .normaluisa per la prossima estate, racconta di un’infinita vacanza che parte da Positano, dove si veste di colori sorbetto come il cedro, il mandarino e il pompelmo

Sceglie stampe-tappezzeria, ispirate alle istallazioni dellartista danese Nina Saunders, la donna Normaluisa, mescolati a tessuti in romantici bouquet di fiori ad intarsio su raso di cotone. Latmosfera è vagamente Sixties, come quella raccontata nel film Le Mépris, capi dalluncinetto fatti a mano e fra gli "accessori" fondamentali possiede e coltiva una bella dose di cultura e intelletto vivace. Tutto è doppio, in un alternarsi continuo di proporzioni che fanno di ogni pezzo unillusione ottica: doppie le cinture che segnano il punto vita, doppie le lunghezze, doppie le gonne giocate con sottogonne plissè che allungano gli abiti al ginocchio e doppio lutilizzo del trench in seta da portare anche come abito.